#9 Ich gebe auf! (Mi arrendo)

Benvenuti nell’anno nuovo, Rams, e alla solita vecchia rubrica! Talmente vecchia che oggi faremo un salto indietro di un secolo, nell’America degli anni ‘20, per ripartire dagli albori del professionismo e rispolverare i fondamentali e le regole del nostro sport. Il titolo di oggi è In amore niente regole, terzo film diretto da George Clooney, sulla competizione tra due campioni di football avversari in campo e, come avrete capito dal titolo, non solo…

Per varie convergenze astrali l’articolo di fine gennaio viene pubblicato a inizio febbraio e questa sfiziosa commedia romantica casca proprio a fagiolo per la festa degli innamorati in arrivo tra un paio di settimane. E a proposito di arrivi, di amore e di buoni sentimenti, ci terrei a fare tantissimi auguri a un po’ di genitori biancoverdi e futuri tali. Vorrei cominciare con Reda che dopo anni di gravidanza che gli conferivano quell’aspetto imponente ha finalmente sgravato, e poi abbracciare forte il nostro QB in pensione Muro e la sua dolce partner in crime Giulia, ormai a un paio di mesi dal traguardo (e poi sì che comincia la vera corsa!). 

In questo momento storico un po’ incerto a volte mi riesce difficile immaginare un futuro che non sia limitato a quello che farò nei prossimi giorni, e quindi mi riempie davvero di gioia pensare che questi ragazzi sono in attesa di qualcosa (qualcuno) di così importante con cui progettare una vita. Non ho dubbi che i Rams sapranno subito trovare un posto in squadra per i nuovi arrivati!

Tornando al film, vi avverto che succedono talmente tante cose, tra triangoli amorosi, risse in campo e racconti di guerra, che si stenta a star dietro a tutto, ma l’interpretazione dei protagonisti e il tono leggero e divertente meritano assolutamente.

In amore niente regole (2008) di George Clooney

Titolo originale: Leatherheads

Interpreti: George Clooney, Renée Zellweger, John Krasinski, Jonathan Pryce

Dove trovarlo: Chili (3.99), Google Play (3.99)

Jimmy “Dodge” Connolly (George Clooney), è un veterano della Grande Guerra che guida i Duluth Bulldogs, squadra di professionisti molto competitiva, ma sull’orlo del fallimento per mancanza di sponsor (ne sappiamo qualcosa anche noi!). 

L’unico modo per salvarsi è reclutare l’eroe di guerra e stella di college football Carter “The Bullet” Rutherford (John Krasinski), che con il suo carisma e la sua fama riesce a risollevare le sorti della squadra riempiendo gli stadi di pubblico.

Nel frattempo, l’affascinante giornalista Lexie Littleton (Renée Zellweger) viene incaricata dal suo caporedattore di avvicinarsi a Rutherford per scoprire quanto di vero ci sia nel racconto delle sue gesta eroiche in guerra e di scrivere un articolo per smascherarlo.

Quando i tre protagonisti si ritrovano insieme appare subito evidente che la situazione non tarderà a scaldarsi e mentre la stagione procede a gonfie vele, complici anche le tattiche e gli schemi per così dire creativi dei Bulldogs, e si sviluppano le relazioni tra i personaggi, lo scontro tra il nonnetto e il novellino appare inevitabile.

La rappresentazione del football non è molto diversa dal gioco che conosciamo oggi, a parte le divise d’epoca, uno dei punti di forza del film che si ritrova anche nel titolo originale, e le regole leggermente più “flessibili” e in continua evoluzione.

Non voglio anticiparvelo, ma sono sicuro che vi farà molto piacere scoprire cosa fa Dodge dopo ogni partita!

Grazie per avermi fatto compagnia in queste mie giornate senza corrente elettrica, ci vediamo tra un mese, nel frattempo godiamoci la semi-libertà della zona gialla mentre aspettiamo che tutto possa tornare verde, anzi, BIANCOVERDE!

Riccio #66