Partita bagnata partita fortunata?

Sicuramente non ci aspettavamo di iniziare il campionato in condizioni metereologiche tanto proibitive, né che il fondo del nostro campo reagisse così male alle ultime ore di pioggia battente. Fatto sta che la partita contro Varese si è tenuta, facendo onore alla tradizione agroalimentare di entrambe le nostre città, in una vera e propria risaia. Praticamente una partita di pallanuoto in cui, coperti da uno spesso strato di fango, ogni uomo era uguale all’altro e solo il colore del casco poteva dare un idizio circa la squadra di appartenenza.

La partita si è conclusa 36 a 0 per i Rams, con touchdown di Gregorio Nason (2x), Federico Lopez, Roberto Chissalè e Claudio Fersini. Se non vi tornano i conti, è a causa di alcune trasformazioni sbagliate (snap e calcio nel fango non sono ancora tra le discipline olimpiche che padroneggiamo) ma anche in virtù di due safety.

“La safety touch (per gli amici semplicemente safety quando femminile, per distinguersi dal safety maschile che invece è un ruolo, salvo quando parliamo di una giocatrice e allora immagino che le cose si complichino) è un’azione in cui la squadra con possesso di palla non riesce a farla uscire dalla end zone, non necessariamente a causa di un placcaggio avversario. Vale 2 punti per la squadra in difesa.”

Il prossimo incontro con i Gorillas si disputerà a casa loro, il 20 di aprile, mentre il nostro prossimo incontro ci vedrà occupati nell’impegnativa trasferta oltretirrenica, il 17 marzo, per incontrare i Crusaders in quel di Cagliari.