Secondo giorno.

Pochi correvano all’arrivo in spogliatoio, ma pochi hanno voluto mancare al secondo giorno. I dolori e la fatica del primo erano ampiamente bilanciati dall’orgoglio di avercela fatta, di essere riusciti a finire tutto e di averlo fatto insieme agli altri. Negli occhi una sola domanda: “ Non sarà come ieri?” .  Certamente il caldo tornato improvvisamente a farla da padrone non ha aiutato, ma la grande competenza di Alfredo ha saputo dosare le nostre energie portandoci sempre al limite ma mai al punto di rottura. Grande! Pochi se rendono conto dell’importanza di questo lavoro, ma ricordatevi che  nessun pilota può vincere una gara di velocità se l’automobile è senza benzina. Per questo il lavoro che Alfredo ci fa fare è fondamentale e fondamentale è stato anche il lavoro che molti di noi hanno fatto questa estate presentandoci al camp già in discrete condizioni permettendone a lui uno più importante e di rifinitura. Abbiamo ancora martedì e giovedì oltre al prossimo week end, ma sono sicuro che in questi pochi giorni riuscirà a metterci in condizione di poter affrontare la prima parte del campionato con abbastanza benzina.  Mattinata dura anche ieri dunque, ma l’orgoglio di tutti per averla finita era palpabile .Vorrei raccontarvi solo un episodio: ieri mattina verso le otto ricevo la telefonata del papa di Emanuele che mi manifesta le difficoltà del figlio ad alzarsi ed un grande dolore alle gambe. Lo ho invitato a farlo venire lo stesso ricordandogli che lo avevamo avvertito che sarebbe stata dura, ma che la squadra lo avrebbe supportato, e che così facendo inoltre si sarebbe meritato il nostro rispetto. Bene Emanuele è arrivato ed ha finito tutto l’allenamento, sempre supportato dal nostro incoraggiamento nei momenti di difficoltà,  dimostrando che anche lui aveva imparato che: “La gente come noi non molla mai”. Alla fine gli abbiamo consegnato una maglietta, ma il suo vero premio era aver capito che nulla gli era negato se veramente lo voleva e che molte cose impossibili individualmente diventano possibili se fatta in una squadra affiatata. Finalmente dopo la agognata dose di frutta, ottima anche ieri,  ci siamo trovati a tavola e prima dello studio degli schemi in aula magna, ce da registrare  la pessima figura a calcetto di Andy  ed Enricuzzo che riuscivano a pareggiare la sfida dopo l’inutile tentativo di sabotaggio delle stecche degli avversari, che persa la prima partita a causa di ciò, cambiato il campo di gioco, avevano facilmente ragione dei due , malgrado Giannino al rientro dall’infortunio alla spalla, non era certamente al  meglio della condizione.  Pomeriggio un’ora ad approfondire schemi e strategie prima del rompete le righe. Da segnalare il ritorno ieri di Paolone, preceduto nel pomeriggio di sabato da quello di Mattone che ci ha assicurato il suo supporto anche nella prossima stagione e un grosso in bocca al lupo va a Stefano Donnarumma che si sarebbe dovuto unire a noi già da sabato, ma che una colica biliare a trattenuto in ospedale. Speriamo di riaverlo presto con noi. Oggi riposo e appuntamento a martedì alle venti puntuali in campo ancora con solo il casco.