Per una volta d’accordo con FIDAF

Si può giocare un campionato in cui ci si gioca una volta si e spesso no? La nostra idea la conoscete, non è un caso che  come Rams partecipiamo al Campionato organizzato dalla FIF a.s.d. che oltre  a costare molto, ma molto meno, si svolge con cadenza settimanale, ma credo che tutti questi stop a cui i nostri giocatori in prestito ai Frogs sono sottoposti, siano dovuti a carenza di arbitri da parte di chi organizza il campionato e nel caso di questa domenica ad un impegno della nazionale. A cosa sia servita questa partita della nazionale non ci è dato di saperlo, probabilmente accontentando il tour operator che organizza  i viaggi dagli USA per i college, la Federazione avrà avuto un lauto compenso, cosa per altro che spiegherebbe  anche le altre partite che i college fanno  con altre squadre nei dintorni di Roma. Non si spiegherebbe altrimenti tale stop, che oltre tutto costa agli atleti ed alla FIDAF. Si perché l’agenzia di viaggi americana vende i suoi viaggi ai college garantendogli di poter giocare a football, tantè che gli stessi si portano attrezzature e divise, e ovviamente li vendono meglio potendo offrire a differenza di altri questo servizio. Sono certo, anche se è una mia supposizione,  vista l’abilità dei dirigenti di FIDAF  che avranno saputo farsi pagare lautamente a vantaggio della FIDAF stessa tale servizio offerto, da qui lo stop per il campionato. Perdere tanti a pochi non fa piacere a nessuno, specie con una nazionale, specie nel mezzo di tutti i campionati in prossimità dei play off, per cui bisogna avere pazienza ma sacrificarsi per il bene della FIDAF e pur capendo la difficoltà dei nostri ed altri giocatori, nel rimanere in forma per periodi così lunghi e la difficoltà dei preparatori atletici di programmare una stagione con così tante pause, dobbiamo anche tener conto della difficoltà dei dirigenti nel far quadrare i bilanci, per cui bene hanno fatto gli organi federali a fermare i campionati se è stato fatto per incassare quanto l’agenzia di viaggi americana  dovrebbe avergli versato. Non avendo accesso ai bilanci federali ovviamente questa è una nostra supposizione, confortata dal fatto che quando parlammo con lo  stesso tour operator americano l’argomento trattato fu questo e presumiamo che la Fidaf  abbia avuto certamente più forza contrattuale che non noi. Una volta si chiamava ragion di stato,  oggi il problema è far quadrare i bilanci senza aumentare i già enormi costi per le società, Si in questo caso non possiamo che essere d’accordo con l’operato di Fidaf che ha fermato i campionati per una inutile partita.