2° Sport & Polis a Milano

Si è tenuto venerdì presso lo stadio di San Siro, un convegno sugli stati generali dello sport denominati Sport & polis fortemente voluti dall’Assessore Chiara Bisconti. Molti gli interventi e le proposte fatte dai tanti partecipanti chiamati ad informare le associazioni sportive sui lavori svolti in precedenti incontri. Sembra che finalmente il mondo del lavoro si stia rendendo conto dell’importanza che lo sport riveste nella formazione di un individuo, per cui alcune multinazionali e importanti marchi nazionali si sono consorziati per aiutare lo sport a crescere. Interessante anche l’intervento dei rappresentanti degli sportivi diversamente abili che hanno illustrato la loro situazione e la loro determinazione nel vincere ulteriori difficoltà oltre quelle che accomunano tutti gli sportivi. Si è anche parlato della possibilità di fare sport anche sotto casa, non tutti possono avere il tempo o la voglia di andare fino ad un impianto sportivo o di allenarsi con costanza con una associazione, per cui ben venga la corsa o la camminata nei parchi o in appositi percorsi ricavati tra i palazzi, il gioco della pallacanestro negli oltre cento impianti che sono distribuiti nei vari quartieri di Milano, la pratica dello skate board negli impianti edificati appositamente in giardini prima dediti allo spaccio. Interessante anche l’intervento di un rappresentante della Università Bocconi che oltre ad avere aperto un corso di Laurea in Menagement Sportivo si sta attivando per costruire propri impianti sportivi da offrire a tuti  gli studenti dei corsi della prestigiosa università. Interessanti  anche gli interventi dei vari testimonial, da Andrea Zorzi, a Demetrio  Albertini, da Javier  Zanetti a Lupo Portaluppi. Una sola grande pecca che contrasta con la politica che l’assessora con molto entusiasmo sta portando avanti : l’aumento spropositato delle tariffe dei campi

affittati alle società sportive da parte di Milano Sport su delibera della giunta. Siamo passati dal sei ottobre dai 20 euro per i campi affittati prima delle  diciassette e dai  25 euro per i campi affittati dopo le diciassette ai 27 euro e 30 euro rispettivamente per i campi affittai prima o dopo le diciassette . Un salasso ma non è finita il Comune ha pensato bene di aggiungere ulteriori 10 euro per l’illuminazione dei campi affittati dopo le diciassette, passando cosi la tariffa oraria dai 27 euro prima del 6 ottobre 2014, ai 40 euro attuali. Di questo aumento del 40% che metterebbe in ginocchio qualsiasi società seria che certamente non potrebbe prevedere un aumento in corsa di tale entità, non ci si spiega come mai la tariffa per l’illuminazione per la prima volta viene messa oltre la tariffa oraria che già comprendeva la illuminazione dato che il Comune aveva differenziato le tariffe tra prima le 17 e dopo le 17 proprio in funzione dell’accensione degli impianti di illuminazione. Ecco ci sarebbe piaciuto che avessero parlato anche di questo, e che ci avessero dato una qualsiasi giustificazione e non averci messo davanti ad una decisione così punitiva per tante società. Apprezziamo gli sforzi dell’Asssessora ma non possiamo che invitarla a rivedere questa decisione che va esattamente nella direzione opposta a quella annunciata dai discorsi.