Un Bowl per i giocatori del futuro.

Agganciato Fabrizio alle 9 e 20, l’appuntamento era alle 9, ma rispetto ai ritardi delle altre volte in netto miglioramento ci siamo diretti all’Alamo Bowl, ovviamente a piedi. Cornice fantastica, coda all’ingresso neanche parlarne, malgrado una grande affluenza e malgrado ognuno degli spettatori venisse passato al metal detector. Tutti i controlli svolti da persone gentili e cortesi, con il sorriso sulle labbra. All’interno l’atmosfera della festa regna ovunque. L’Alamo Bowl viene disputato tra i migliori giocatori della costa Est opposti ai migliori della costa ovest a cui le squadre universitarie hanno offerto una borsa i studio pe09_01 I militari sugli spaltir l’anno prossimo per entrare a far parte delle squadre universitarie. Normalmente quelli tra i migliori hanno almeno due o tre richieste e in questa occasione dichiarano quale e’ la loro scelta, altri bravi ma magari con una sola borsa per una piccola università o senza alcuna offerta approfittano di questa occasione per cercare di trovarne una. La partita è ovviamente ripresa e trasmessa per televisione. La squadra dell’est dimostrava subito la sua netta superiorità rendendo il valore della partita da un punto di vista agonistico, pari a zero. Incredibile invece l’aspetto organizzativo. Dato che l’organizzatore è Army, vale a dire l’esercito americano, prima dell’inizio del match sono stati ricordati i tanti eroi delle varie guerre e abbiamo assistito al giuramento degli studenti che pur non avendo fatto l’accademia militare giuravano per entrare nell’esercito. Il momento dell’inno vissuto a fianco di tanti militari, suonato e cantato nel silenzio assoluto e con la solennità che gli americani 09_01 L'americasanno dare a queste cose e’ stato un momento particolarmente emozionante ed intenso. Il match invece e trascorso lentamente perfino appassionati come noi sono riusciti ad annoiarsi e hanno trascorso un po’ di tempo a girare nei larghi corridoi retrostanti le tribune dove efficienti inservienti distribuivano a centinaia di persone un serie infinita di cibo spazzatura che avrebbe potuto sfamare non solo i militari presenti ma un intero esercito. Gli americani non sono obesi per disfunzioni strane, ma per la quantità enorme di porcherie che mangiano e bevono ininterrottamente. Comunque il match si e’ trascinato fino alla fine e un minuto prima dell’ultimo fischio abbiamo deciso di guadagnare l’uscita, non tanto per paura della ressa all’uscita, cosa impensabile per esperienza, ma propio per la noia. Rapido giro al Convention Center dove si cominciano a vedere i primi striscioni che annunciano la convention dell’AFCA e poi tutti in hotel a vedere la prima delle due partite di play off  tra i Kansas City Chief e gli Houston Texas che vede per adesso, e siamo alla fine del primo tempo, i Chief facilmente avanti, grazie anche ad una disastrosa, fin qui prestazione, del QB di Houston. Da notare che Tommy ed Enrico preferivano una seduta in palestra alla visione della partita. Il veder giocare ci ricorda che la cosa piu’ importante saranno le nostre partite, per cui prima di tuffarci domani in una full immersion tecnica il tenere in forma il fisico non può che essere utile.