Divertiamoci.

Chiuso ieri l’huddle con una sola idea in testa: divertiamoci. Abbiamo la fortuna di giocare ad uno degli sport più belli del mondo e di farlo in una squadra fantastica  a cui piace giocare  come solo i bambini sanno fare, nel modo più serio e professionale possibile, con la consapevolezza che l’obbiettivo primario è imparare divertendosi e facendolo tutti insieme. La rivalità tra giocatori e tra reparti è uno stimolo in più per migliorare. Gli avversari sono una opportunità per testare i nostri progressi e per questo siamo loro molto grati e godono della nostra stima, per questo il nostro saluto a fine partita è sincero, senza di loro non potremmo giocare. Gli arbitri sono una altra risorsa ai quali siamo grati, sono loro che ci tutelano in campo, impegnandosi con la stessa passione che mettiamo noi nel giocare, per garantirci che tutto si svolga come stabilisce il regolamento e  che nessuno in campo prevarichi i confini della sicurezza degli atleti, compito non spesso facile, visto la complessità delle interpretazioni al regolamento che il football richiede. Il pubblico   è , mai come oggi, un’altra componente importante del nostro sport soprattutto domani sera. Importante perché ci sostiene e ci incoraggia, importante perché domani sera ha il compito di ricordarsi e diffondere il messaggio della prevenzione. Abbiamo cercato in settimana di spiegarvi molto brevemente e molto sinteticamente, con le poche conoscenze di cui disponiamo, ma con la grande consapevolezza che oggi la scienza ci da, che prevenire si può, e che laddove ciò non sia possibile la diagnosi precoce sia un altro degli strumenti in nostro possesso per evitare a noi stessi ed ai nostri cari tante inutili sofferenze. Oggi la nostra vita si è allungata sensibilmente e per goderne appieno bisogna far si che il nostro corpo abbia più attenzioni di quanto gli fossero state dedicate in passato. Così come si porta l’auto a fare periodici controlli sarebbe utile farlo anche con il nostro corpo. Il problema dell’umanità è che è dotata di un corpo meraviglioso, quasi perfetto, ma nessuno ci aveva dato le istruzione per conservarlo. Abbiamo imparato e stiamo imparando come meglio conservarlo e ormai sappiamo molto, dobbiamo però impegnarci per seguire poche e semplici regole. Alleniamoci a stare bene, così come ci alleniamo a giocare. Il campo come scuola di vita anche in questo, ed anche in questo, lo sport è uno dei primi importanti strumenti di prevenzione, che obbligandoci a sottoporci ad una visita medica per l’attività agonistica, permette a tanti ragazzi di conoscere le reali condizioni del loro corpo. Un controllo sommario annuale, è la prima forma di prevenzione che lo sport ci insegna. Oggi noi con la partita rosa vogliamo ricordare a tutti l’importanza che questo riveste nella vita di tutti, e se grazie a questo qualcuno si ricorda di fare quella visita che ha sempre rimandato, o di fissarne una che gli avevano consigliato ma che mai aveva fatto, noi avremo ottenuto una grande vittoria. Appuntamento domani sera a Bresso al campo sportivo di via Deledda dove il calcio d’inizio è fissato per le ore 21. Se potete o volete mettetevi qualcosa di rosa, noi comunque vi saremo già grati per la vostra presenza. A domani e buon divertimento.