Che il primo giorno abbia inizio!
Buongiorno, dopo un doveroso riposo, credo di non essere riuscito neanche ad aspettare che il telecomando desse l’esito delle mie sollecitazioni ai pulsanti, siamo pronti per un anuova giornata. Per fortuna qui la colazione la servono dalle 5 cos[ ho gia’ potuto farla. The, caffe, e tute le loro diavolerie, qui c’e; anche della frutta, banane e arance,. Unica nota dolente non c’e’ il miele, mi spiace per il mio nutrizionista ma saro’ costretto a fare uno strappo, anche se credo che non sara’ l’unico. Mentre aspetto che alle 7.30 scendano gli altri, riepilogo il programma: colazione, fasciatura a Sox, mindfulness, poi giro down town in attesa di presentarci allo stadio per le 9.30 pe rla visita guidata dello stesso. Poi giro nel parco, nel frattempo speriamo che la temperatura si sia avvicinata allo zero, e tappa al museo della scienza, prima di andare a pranzo. Nel pomeriggio visita ad un mall che dovrebbe avere anche attrezzature sportive in strasaldo e poi dopo aver cercato un posto dove vedere domani la partita dei Phanters coi tifosi, ritorno in hotel. Programma ricco e stuzzicante. Ora e’ apparso Randy, il quale ha il problema inverso di fuso, provenendo lui da Los Angeles e vado a farmi raccontare cosa e’ successo in questo anno che non ci siamo visti e faremo una scommessa su chi sara’ il primo dei ragazzi che scende, piu’ tardi ve lo sapro’ dire nel caso volesse fare la stessa scommessa anche a Milano. Buona giornata. Come sempre mi scuso prima per eventuali errori di ortografia, ma aprte la mia proverbiale ignoranza, scrivo con la tastiera americana, in un posto al buio o quasi e pe rdi piu’ con una folata di vento gelido nella schiena ogni volta che ognuno entra o esce dall’hotel, infine come molti ormai sanno, non rileggo mai cio’ che scrivo, e questo contribuisce alla percentuale di errore. Scusate.