Tassativo ma non così tanto ed anche quest’anno aspettiamo le variazioni al regolamento.
La televisione, molte persone che scrivono sui giornali, io stesso spesso usiamo dei termini in modo improprio. Così spesso si sente dire veramente unico, come se ci fosse qualcosa che fosse unica ma non veramente, l’ultimissimo, come se ultimo non fosse di fatto già l’ultimo, più rapido, quando rapido è già un superlativo e tanti altri strafalcioni di questo genere, ma quando un’organizzazione dice termine tassativo noi riteniamo che tale parola vada intesa nel suo significato letterario che cita: “Che definisce un obbligo e pertanto non ammette variazioni, eccezioni, ampliamenti: l’elenco che segue è tassativo e non esemplificativo. Nell’uso com., perentorio, non discutibile, inderogabile: un ordine, un obbligo tassativo; stabilire un termine tassativo …”. E’ stata convocata una assemblea a Roma due settimane orsono in cui ci fu detto che il termine tassativo per mandare orari e date delle partite era sabato 27 gennaio, data ultima così da poter avere il calendario definitivo entro oggi e permettere a chi deve liberarsi per la data della partita di chiedere eventuali cambi o spostare dei turni per poter essere presente. Ad oggi e ce ne scusiamo, non siamo ancora in grado di comunicare le date delle nostre partite a Novara, né di molte altre partite
del calendario. Credo ovviamente che non sia colpa della federazione di tali ritardi, credo più verosimilmente che i dirigenti di alcune società abbiano frainteso il significato del termine tassativo, per questo ero molto contento del corso dirigenti che la Federazione aveva organizzato in varie regioni d’Italia, spero cosi che facendo crescere dirigenti più preparati, ne posso giovare tutto il movimento, diventando più affidabile e credibile. Credo che gli appassionati stessi, i genitori dei ragazzi impegnati nelle partite e come già detto i giocatori stessi, abbiano il diritto vedere per tempo il calendario delle loro squadre per potersi organizzare anche impegni familiari e quant’altro. Un’altra cosa che riteniamo viceversa importante ma che ancora una volta è stata disattesa, è la comunicazione delle regole che andranno in deroga al regolamento, se ci andranno, o se viceversa quest’anno si applicherà il regolamento IFAF nel suo complesso. Credo che mentre da una parte si intensificano corsi ed esami per allenatori, dall’altra si sottovaluta l’importanza di insegnare le regole ai giocatori. Come si può inserire delle modifiche regolamentari a meno di due settimane dall’inizio del campionato e pretendere che i giocatori le metabolizzino in massimo due allenamenti? Conoscere le regole è alla base della sicurezza dei giocatori oltre che utile a rendere il gioco meno falloso, ma come si può insegnare ciò che non si conosce? Ci piacerebbe che la Federazione mentre cerca di far crescere i propri dirigenti e coach desse il buon esempio nel collaborare fattivamente aiutando le società a svolgere al meglio il proprio compito. L’ultima volta che scrissi di questo modo di comportarsi presi una multa di 800 di euro perché mi si disse che i termini che avevo usato erano stati ritenuti offensivi. Credo oggi di non aver offeso nessuno, ma purtroppo offesi si o no il metodo di agire non è cambiato. Sarei stato più contento se la mia multa fosse stata usata per fare in modo che avessimo potuto avere le variazioni al regolamento che potrebbero essere prese tranquillamente a dicembre, con un tempo ragionevole per poter divulgare ed insegnare. Non possiamo che sperare che prima o poi qualcuno ne capisca l’importanza e si adoperi migliorare anche questo aspetto.