Perchè dovrei giocare a football?

Ecco una buona domanda alla quale ho dedicato tutta la mia vita per rispondere e alla quale credo che ogni giocatore darebbe una risposta diversa a seconda del ruolo o della squadra nella quale ha militato. Tutto questo però succede dopo che hai giocato, ma perché dovresti provare? Nel mio caso fu facile dopo aver visto il film “Quella sporca ultima meta” non avevo altro in testa che la voglia di giocare anche se allora non esisteva niente a Milano. Nessun negozio che vendesse attrezzatura da football, era estremamente difficile reperire persino un pallone, ma io ero determinato a giocare perché? Perché non esisteva altra possibilità che il campo per farti conoscere e conoscere che ti stava di fianco e di fronte. Con quelli a fianco avresti diviso tutto con quelli di fronte avresti imparato a farti rispettare e a rispettarli grazie al tuo e loro comportamento, oppure a non rispettarli per i motivi opposti. Allora non c’erano le tastiere da dove potevi far finta di essere quello che non eri, ma c’erano ugualmente strumenti che davano una immagine di te diversa dalla realtà. In campo però potevi essere riuscito a comprarti il casco più bello, il paraspalle più costoso, ma non erano quelli a far la differenza. Per quanto riguarda i Rams erano già allora le tre “C” oggi diventate famose ed il nostro marchio di fabbrica. Cervello, Cuore, Coglioni. Si le nostre divise non erano sicuramente le più appariscenti, non avendo sponsor all’inizio, i nostri fisici erano quelli di persone normali, ma quello che ci univa era la grande voglia di fare squadra, di essere tutti uniti per raggiungere il nostro obbiettivo: uscire a testa alta dal campo felici di aver dato tutto. Abbiamo vinto tante partite, ne abbiamo perse altrettante o quasi, ma sempre insieme, senza mai aver pagato giocatori, senza mai essere ricorsi a giocatori americani pagati o aver comprato giocatori da altre squadre. Se un ruolo era scoperto si lavorava per coprirlo, aiutando e sopperendo alla carenza di esperienza di chi andava a coprirlo fino a quando non diventava forte. Si io so perché ho cominciato, volevo una squadra con cui condividere la mia esperienza sportiva e questo da allora sono i Rams per me e per molti che con me hanno condiviso questa passione.