Serena S.S.Pasqua a tutti

“Padre mio,se è possibile ,passi da me questo calice! Però non come voglio io ,ma come vuoi tu.” In questa frase tratta dal Vangelo di ieri di Matteo, c’è una enorme verità e tutta la grandezza di Cristo. Quante volte noi siamo disposti a fare dei sacrifici, ma nella nostra concezione stabiliamo quale deve essere il prezzo che siamo disposti a pagare e che riteniamo giusto pagare. Gesù, riferisce Matteo, è consapevole che il limite dovrà metterlo il Padre e il suo amore divino sta proprio nel non mettere limiti al suo amore per l’uomo e nell’accettare il calvario.
La solitudine che sente un cristiano entrando in una chiesa ieri e oggi e vedendo il tabernacolo spalancato e vuoto, ci da la dimensione di quanto ci sentiamo protetti da Cristo in tutto il resto dell’anno. Quante volte siamo entrati in una chiesa a confidarci, sfogarci, ringraziare o semplicemente parlare con Cristo, e oggi nel nostro limite conoscitivo sentiamo il vuoto nella chiesa. Per questo domani al suono delle campane in molti gioiranno rinnovando la gioia, insieme alla stupore, per la resurrezione di Cristo.
Auguro a tutti una serena S.S. Pasqua e mi scuso con i non cristiani per aver esternato una mia riflessione, in uno spazio non preposto a parlare di religione, ma credo che un gesto di amore di tale portata fatto da Cristo, sia che crediate che sia Dio, sia che pensiate che sia solo un uomo non possa offendere nessuno.
A martedi.