Prima sessione con caschi e paraspalle
Finalmente ieri dopo un lungo letargo, i giocatori della prima squadra hanno potuto rimetetre il casco e il parapalle e cominciare a tornare in confidenza con loro. Un allenamento basato fondamentalmente ad illustrare come dovremo migliorarci per riuscire finalmente ad esprimere quel tipo di gioco che Randy vuole da noi. Nonostante la nascita di Stefania, anche ieri il Coach ha voluto essere presente, facendo capire a tutti che quest’anno a scuse stiamo a zero, chi prende un impegno dovrà mantenerlo fino a fine stagione. Un altro punto importante che è stato chiarito è che ai Rams non basta giocare, prima di tutto bisogna imparare a giocare e per farlo la cosa importante è allenarsi con il massimo impegno. Le partite devono essere la prova che si è capito cosa fare, non il mezzo per imparare senza curarsi degli infortuni. Se l’anno scorso siamo riusciti a chiudere la stagione senza trauni fisici di rilievo è propio grazie al fatto di aver adottato questa filosofia. Abbiamo chiesto alla federazione di far si che, cosi come i giocatori si impegnano, vengano istituiti al più presto corsi per dirigenti, cosi che anche loro non imparino attraverso la pratica, ma si perfezionino attraverso di essa, facendo si, che le società, crescano sapendo quali sono le priorità per le stesse. La federazione dovrà non solo guidare questa crescita, ma conosciuti i problemi proporre soluzioni.
Ottimo il contratto raggiunto con la Wilson, grande l’approvvigionamento di materiale a costo zero, bene anche la scelta di rivolgersi a grandi personaggi come Red Cashion e Sherrard o Cornell per migliorare la nostra tecnica e quella dei nostri arbitri. Insomma un’altra stagione è partita e credo che sarà una stagione importante per tuto il nostro movimento.