Ultimo allenamento in palestra.

Oggi è l’ultimo allenamento collettivo in palestra da martedì si ricomincia con allenamenti sul campo dalle venti alle ventidue e il giovedì dalle alle 21.30. Gli allenamenti in palestra dovrebbero essere serviti ad avvicinare molti ad un corretto uso dei pesi, a capire quale importanza ha in questo sport, non tanto l’aumentare la massa, ma l’elasticizzare e rinforzare la muscolatura. Oltre ovviamente ad aumentare la coesione della squadra e a far conoscere ed integrare meglio i nuovi arrivi.. Da martedì si passerà al campo ed ai fondamentali ruolo per ruolo, per poi assemblare tutta la squadra per questo ci auguriamo che tutti abbiamo preso visione e cominciato a studiare i play book. Da settimana prossima sapremo quanto il lavoro invernale è servito Il tempo che ci separava è ormai finito martedì si ricomincia attrezzatura completa ed entusiasmo nuovo. Ci aspetta un campionato particolarmente combattuto, quest’anno ogni partita può essere vinta o persa, ogni squadra ha le stesse possibilità di vincere, abbiamo colmato il gap che ci separava dai migliori e dai più esperti, quest’anno la differenza la farà solo la nostra voglia di allenarci e di assimilare velocemente i nuovi schemi. Quattro mesi intensi, dove tutti dovremo dimostrare di non aver solo appreso quello che di coreografico ha il football americano, ma anche e sopratutto di aver capito che questo è uno sport di disciplina, di dedizione, di sacrificio. L’accettare le decisione degli arbitri senza discutere, rispettare i regolamenti, i compagni di squadra, gli avversari questo è quello che vi dovrà distinguere come grandi giocatori prima ancora che le vostre prestazioni. Cominciando dai primi arriveranno sicuramente le seconde, come è sempre successo. I giocatori scarsi sono quelli che perdono tempo in sterili polemiche con gli arbitri o gli avversari, quelli che vengono ricordati per quante birre bevono e per quanto sono maleducati, i nostri giocatori dovranno essere ricordati per il loro comportamento sul campo, per la validità e precisione di esecuzione dei nostri schemi, per la qualità dei nostri placcaggi o blocchi. La stessa qualità che fa si che alcuni di noi , imparando a concentrarsi e a non perdere tempo, studiando seriemente anche solo un’ora al giorno si sono accorti che i professori incapaci sono scomparsi, che i loro persecutori si sono trasformati in insegnanti preparati, senza per questo sacrificare oltre il dovuto il loro tempo libero.
Ultimo allenamento collettivo in palestra poi finalmente sarà contatto. Solo uno sport per alcuni, solo un gioco per altri ma certamente una grande palestra di vita per chi ne ha capito l’essenza. Uno sport, un gioco, si ma solo per pochi, perché solo pochi sono quelli che accettano di misurarsi ad armi pari, dove bello o brutto non conta, abbiamo tutti le spalle grandi e la testa nascosta dentro un casco, dove chi è tuo padre non serve a farti giocare meglio, dove razze, religioni e nazionalità si azzerano, dove i soldi contano solo per distinguerti da come vieni al campo ma non per come sari in campo, i pantaloni non hanno tasche. Dove quello che hai di fianco è uno che si è allenato come te che ha fatto i tuoi stessi sacrifici, non un fenomeno da baraccone, che viene qui tre mesi pagato a mortificare i tuoi sforzi. No, siamo i Rams, giochiamo in FIF, riteniamo ancora una fortuna oltre che un onore scendere in campo, accettiamo di fare sacrifici, non pretendiamo soldi per divertirci. I nostri modelli USA sono quelli come i grandi che ci hanno allenato e ci allenano senza pretendere ricompense se non il nostro impegno e dedizione. Diamogli questo e riceveremo tanto. Sta a noi. Se saremo in campo martedì sera, puntuali, vuol dire che la nostra scelta la abbiamo già fatta e per molti di noi è stata, è e sarà una scelta vincente.
Rams is enough