Corso di primo soccorso per l’utilizzo del defibbrillatore.

Sabato 26 gennaio dalle 9 alle 14 si terrà a Milano, sotto anche il mostro patrocinio, un importante corso per avere il patentino per essere iscritti all’albo dei soccorritori di primo soccorso abilitati al massaggio cardiaco ed all’uso del defibbrillatore. Il corso è gratuito e i posti sono limitati. Chiunque fosse interessato è pregato di inviarmi al più presto via email , nome cognome data e luogo di nascita e codice fiscale. I posti sono limitati avendo già avuto adesioni da parte di alcuni arbitri e di altri giocatori. Credo che sia una grande iniziativa, che non solo sarà una ulteriore tutela sui campi da football per i nostri giocatori, ma potrà rivelarsi particolarmente utile anche nella vita civile. In caso di defibrillazione del cuore infatti ed in attesa del defibrillatore è molto importante iniziare subito il massaggio cardiaco che deve avere una intensità di circa cento colpi al minuto. Capite bene che lo sforzo fisico per chi compie il massaggio è notevole e nel caso i tempi di attesa del defibrillatore siano medio lunghi è fondamentale che ci siano più persone che si possano alternare. Vediamo di capire cosa fa il defibrillatore. Il defibrillatore non fa niente altro che fermare il cuore che in fibrillazione si contrae rapidamente e in maniera improduttiva in una sorta di fremito incapace di pompare il sangue al cervello e al resto dell’organismo. Se il cuore non viene defibrillato, e cioè non viene interrotta questa situazione aberrante, sopraggiunge la morte. La defibrillazione è la terapia elettrica cui viene sottoposto un cuore in fibrillazione e consiste con l’erogazione di una scarica elettrica che agisce interrompendo l’attività caotica e improduttiva del muscolo cardiaco. Il defibrillatore è l’apparecchiatura ideata e usata per questo scopo. La defibrillazione non fa ripartire il cuore anzi, interrompendo l’attività elettrica caotica della fibrillazione lo ferma del tutto. In tal modo consente al peace-maker naturale di riprendere il controllo del ritmo. Le informazione fornite sono frutto del corso che il professore Alessandro Palmarini tiene regolarmente un po’ dappertutto con la sua associazione che tanto si adopera per far si che sempre più persone siano abilitate a tentare di salvare vite, perché di questo si tratta. E’ importantissimo il periodo che intercorre tra il momento di un arresto cardiaco ed il momento in cui il defibrillatore arriva e più persone in itali saranno abilitate e sapranno trattare questi momenti più sarà facile intervenire in maniera efficace. Spero a breve di riuscire a  fare un  corso dedicato a tutti i nostri arbitri oltre che ai giocatori. In attesa di questo fatemi sapere chi vuole partecipare il 26 gennaio, con urgenza onde permettere la miglior organizzazione dello stesso. Il nostro ringraziamento va fin d’ora al professor Palmarini e al dott. Macchi per la loro disponibilità.