Una voce dalla linea di attacco
E’ difficile dopo neanche 5 mesi avere qualcosa di significativo da dire riguardo ai Rams e al Football Americano rispetto ai miei compagni con più esperienza, l’unica cosa che posso condividere sono i motivi per cui ho scelto i Rams e perchè ho deciso di restare in questo sport.
Tutto ha inizio in un afoso giorno di Agosto, quando un amico con cui seguivo un corso preparatorio per affrontare i test d’ingresso universitari mi fa “Wei alora? Senti, ma sai che ci ho immaginati, io e te stesi per terra con un trauma cranico tutti imbardati da football americano?” Alchè anche la mia fantasia partì per la maggiore… con la stessa scena, solo che io lo maledivo per avermici trascinato dentro… L’idea appare molto divertente e decidiamo di informarci meglio, dopo qualche googlata saltano fuori Rhinos, Seamen e Rams.
Per noi questi nomi hanno significato = ZERO, noi vedevamo piuttosto: Certosa (tiro di sputo da casa di entrambi), Vigorelli (meno a portata dei Rhinos) e Saini (Sulla Luna, inoltre NIENTE CHEERS, puah! ahahah)… Perciò scriviamo ai Rhinos e nonsense, ai Rams che rimangono comunque in zona facilmente raggiungibile da città studi, dove passo le mie giornate.
La differenza sostanziale l’ha fatta la persona che è Big Ram Paolo Crosti, dopo una mail di risposta dalla Francia, nel giro di qualche giorno ci invita entrambi nel suo “ufficio” (chi c’è stato SA!) ed è stato li che tra un aneddoto sul football e l’altro abbiamo scelto Big, non i Rams, non ancora per lo meno.
Partecipiamo a un camp ai primi di settembre per sondare l’aspetto compagni prima di decidere definitivamente, aspetto che ci lascia soddisfatti subito, inoltre l’ingresso in squadra, qualsiasi squadra, era subordinato all’ingresso in uni, visto che non ci sembrava responsabile mettersi a investire tempo ed energie in uno sport, comunque li per li scelto a caso, quando invece tempo ed energie sarebbero state richieste nella ricerca di un lavoro e una volta trovato, per portarlo avanti nel modo migliore, con l’idea di iscriversi successivamente, con una situazione personale più stabile.
Usciti i risultati le strade con Luca (il mio amico) si sono divise, e sono così entrato nei Rams.
Da quel giorno ho cercato di seguire il più possibile gli allenamenti e tutto ciò che riguardasse la squadra, andando a vedere gli altri allenarsi anche quando m’ero beccato la bronchite, seguendo l’esempio dei compagni che venivano anche solo per restare a bordo campo, per essere comunque presente, insieme ai compagni con lo spirito.
In questi ultimi mesi i miei maestri sono stati molti, ognuno dei quali ha cercato di migliorarmi in ogni modo a lui possibile senza riserve, con pazienza e impegno ed é questo il motivo per cui non lascerò più i Rams, una squadra dove ogni singolo elemento é pronto ad aiutarti e nessuno ha bisogno di darmi motivi validi per restar qui invece che andar da un’altra parte, perché la scelta é mia. Ho scelto i Rams e sono soddisfatto come non mi sono mai sentito, questa soddisfazione riempie le mie giornate anche quando sono in ospedale, a lezione, o a studiare coi miei colleghi, spronandomi a fare sicuramente meglio che senza aver mai aperto questa esperienza nella mia vita.
Al momento posso solo essere grato nei confronti dei miei compagni e dei miei coach, con l’intenzione di impegnarmi a crescere e arrivare al punto di poter aiutare io stesso la squadra, in modo da essere veramente un Ram e poter dare allora il mio miglior contributo sul campo, insieme al miglior contributo personale, che mi sto già impegnando a dare come posso.
Rookie Offence – Carlo #64, Guard