Partita la nuova stagione

Con il versamento effettuato oggi dell’iscrizione al campionato di Silver league 2009 della FIF è ufficialmente cominciata la nuova stagione. Dalla fine del Campionato under 21 i ragazzi hanno già cominciato ad allenarsi in palestra agli ordine del Kaiser, e da oggi cominceranno anche le lezioni teoriche su schemi e regolamenti. Dai primi di febbraio poi si andrà sul campo. Inutile nascondere che se l’anno scorso l’obbiettivo era riuscire a vincere almeno una partita, quest’anno la speranza è di poter arrivare oltre la metà classifica. Sappiamo di aver la fortuna di poter partecipare ad un campionato rivoluzionario, un campionato che potrà suggerire a molti sport una via nuova alla composizione dei calendari, che porterà play-off dopo play-off interessi crescenti per culminare con la finale che interesserà obbligatoriamente il Sud ed il Nord del paese. Credo che se quest’anno, visto anche l’andamento delle squadre nel campionato under 21, il nord dovrebbe partire da favorito, negli anni a venire potremo assistere a finali veramente combattute sicuri che sempre maggiori atleti, al sud, si avvicineranno al nostro sport, avendo la certezza di giocarsi almeno la finale, e, sicuri che il nord non vorrà abdicare facilmente ad una tradizione ha quasi sempre visto due squadre nordiste in finale. Inutile ricordare che questo è un esperimento, che solo la sua buona riuscita porterà ad un assetto definitivo così articolato anche per il football a 11, ma ci piace finalmente vedere che la federazione cerca strade nuove per la diffusione del nostro sport, strade nuove basate sul coraggio di idee vincenti, come lo sono state quelle dell’under 21, grande affluenza malgrado la diaspora, e quelle del camp tecnico di Roma sotto la guida di coach preparati. A questo proposito mi piace sottolineare che la differenza è tra coach preparati e coach non all’altezza e non come spesso si usa tra coach americani ed italiani. Se gli americani avevano dalla loro una maggiore esperienza che gli italiani e gli europei non potevano avere, oggi anche noi possiamo annoverare tra i nostri coach alcuni che da oltre venti anni si interessano di football: Angona, Zoncati, Douglas, Volpi, quest’ultimo ticinese, tanto per fare qualche esempio, niente hanno da invidiare a molti allenatori americani, calcando i campi prima da giocatori e poi da allenatori e avendo palmares di tutto rispetto, tra i quali campionati europei e diversi titoli nazionali.
Crediamo molto nel progetto FIF che vediamo concretizzarsi tutti i giorni, crediamo molto perché sostenuto da idee e passione avendo un occhio attento ai costi. E’ questa la ricetta che ci piace. C’è ancora molto da fare, regolamenti da sistemare, organici federali da completare prima che parta il campionato, ma sappiamo che chi di dovere è già al lavoro e tutto sarà pronto in tempi brevi.