Il modo migliore per far capire a qualcuno che sbaglia..

Il modo migliore per far capire a qualcuno che sbaglia è lasciarlo fare a modo suo. Per questo motivo non abbiamo mai cercato di ostacolare il pensiero di altre federazioni, abbiamo e daremo diverse soluzioni al problema, proporremo alternative ma non ostacoleremo il percorso di altri. Non abbiamo chiesto favori e non ne vogliamo dal CONI, siamo per le cose trasparenti come dovrebbe essere lo sport, quello vero. Per questo parlando con amici abbiamo ribadito che non siamo disposti a portare la politica nello sport. Sono consapevole di appartenere ad una razza in via di estinzione, quella degli idealisti, quella di chi vuole che le cose siano fatte in maniera onesta da tutti, noi per primi. Non siamo disponibili a scendere a compromessi sulle spalle dei ragazzi che a noi sono stati affidati e che di noi si fidano. Non credo che per ottenere quello che per legge dovrebbe spettarci, ci si debba vendere a chi vorrebbe sfruttare il nostro entusiasmo, per ottenere il suo risultato, salvo poi scaricarci una volta ottenuto. Ognuno è libero di pensare quello che crede e di agire come crede. Il nostro comportamento ... More

Antidoping nei Rams

Spinti dalla voglia di concretizzare i nostri propositi abbiamo contattato l’assessore alla salute del Comune di Milano Avv. Gianpaolo Landi di Chiavenna, il quale venuto a conoscenza della nostra volontà di dimostrare a tutti l’effettiva “pulizia” all’interno della squadra, ci ha fornito in tempi record un buon numero di Kit di test rapido per la rivelazione di droghe nelle urine. Non possiamo che congratularci con l’assessore che ci ha aiutato nel nostro intento: dimostrare quanto il nostro sport sia formativo e alternativo a comportamenti pericolosi. Da oggi chi entra nei Rams sa che potrà diventare testimonial della squadra e che per tale scopo potrà essere sottoposto all’esame delle urine. Non è un esame che serve a noi, siamo sempre molto attenti a ciò che succede in spogliatoio, e siamo tutti abbastanza esperti per saper riconoscere sintomatologie sospette, anche perché alcuni di noi in passato hanno avuto problemi di questo tipo e grazie alla squadra ne sono usciti, ma vogliamo certificarlo anche all’esterno, per cui saltuariamente chiameremo il nostro dottore che eseguirà gli esami e ne certificherà il risultato. Saremmo anche felici se la Federazione decidesse di usare tale procedimento su due atleti per squadra, scelti a caso degli arbitri, dopo ogni ... More