In FIF i giocatori pensano e cominciano a capire

E’ finito da pochi giorni il campionato della FIF già è partita la caccia ai giocatori di chi ha vinto. Ci è giunta voce documentata, che sia partita la solita telefonata fatta per complimentarsi, e che approfittando del contatto, si è fatto sapere al giocatore in questione che in caso si cambiasse casacca, si sarebbe potuto giocare in nazionale. Pensate perfino contro una squadra di cinquantenni con parenti americani. Peccato che alcuni giocatori della squadra che ha vinto hanno già giocato l’anno scorso contro americani di un college vero, dopo aver assistito al pietoso spettacolo visto proprio a Varese, di una squadra che usurpando il titolo di nazionale, che per legge non può utilizzare, ha giocato contro una rappresentativa che a Milano si direbbe “mal tra insema”, che tradotto in italiano vuol dire male assortiti, spacciati per americani. Inoltre qualcuno di loro ha cominciato a capire che in questo ambiente qualcuno parla con lingua biforcuta. La nostra federazione promette poco ma mantiene, si occupa di football e non di corda. Altri scrivono trattati di regolamenti che spesso vengono disattesi. Per esempio si sono fatti la bocca grande annunciando la richiesta di ingresso dei Frogs nella loro federazione, senza precisare che lo statuto dei Frogs non può essere ammesso in quanto appartenenti ad una S.R. L. con scopi di lucro. Per esempio non vi hanno raccontato che la richiesta dei Red Jackets o dei Briganti non sono state ratificate come dice lo statuto Fidaf di seguito riportato: “1.Sono Associati alla F.I.D.A.F: le società, le associazioni e gli organismi sportivi che intendano praticare l’attività agonistica, promozionale o amatoriale di Football Americano senza fini di lucro,le cui domande di affiliazione siano state accolte dal Consiglio Federale e secondo le modalità stabilite dal presente statuto e dal regolamento organico. 2.Qualora gli Associati dovessero scegliere il modello delle società per azioni o delle società a responsabilità limitata, gli statuti degli stessi dovranno prevedere espressamente, a pena di irricevibilità delle domande di affiliazione o di riaffiliazione, l’obbligo al reinvestimento degli utili,dedotta la riserva legale, a favore di attività sportivegiovanili e/o al potenziamento di impianti sportivi destinati alla pratica del Football Americano.” Ora nel verbale del consiglio federale, uno dei pochi documenti disponibili, del 24 settembre, prima data utile per la ratifica dei Red Jackets e >Briganti, non vi traccia di tale ratifica, gli stessi però hanno giocato un campionato, sebbene lo... More

Passi proporzionati alla gamba

Uno cosa è apparsa chiara in questo campionato appena finito, che gli arbitri non hanno influito sul risultato finale. La classifica riflette esattamente i valori in campo per lo meno in campo il giorno della gara. Nessuna squalifica, nessuna espulsione, credo che sia la prima volta che succede. Il motivo è il diverso approccio che si viene a creare, il diverso rispetto che viene dato a chi viene percepito dal giocatore o dagli allenatori, non come una tassa necessaria, ma piuttosto come una persona appassionata, talmente appassionata da non dedicarsi alla pratica del gioco ma accontentarsi di permettere ad altri di poter giocare in sicurezza. Inoltre e lasciatemi dire finalmente, è stato tolto quell’inutile sospetto che un arbitro di una città non potesse arbitrare la squadra della sua città. Se dubito dell’onestà di un arbitro, se penso che il suo giudizio possa venire influenzato, la stessa cosa varrà se arbitra due squadre di città diverse dalla sua. Troverà anche fra quelle due una squadra più simpatica ed una più antipatica. La sola cosa che tale scelta comporta è l’aumentare i costi e la diffidenza negli arbitri, e ovviamente, innesca anche il meccanismo che più pago più pretendo. Viceversa nel momento in cui l’arbitro è esattamente parificato per passione e dedizione il rispetto deve essere pari a quello dato ai giocatori dai giocatori. Così è stato e sono molto contento che il football americano targato FIF abbia fatto questo passo per primo. I nostri arbitri hanno avuto un premio che raramente viene dato ad uno di loro, il rispetto e la riconoscenza per il lavoro svolto con dedizione e con il massimo impegno. Inoltre tutte le squadre si sono dichiarate d’accordo nel fare uno sforzo economico per mandare a proprie ... More