Week End intenso, volendo

Ho visto le fotografie, sia sul nostro sito, sia in giro per FB. Come si vede sono enormi i nostri margini di miglioramento. Malgrado gli sforzi per far capire a tutti che i fondamentali se si chiamano cosi avranno pure una ragione, troppi cercano quelle che sembrano scorciatoie remunerative, non pensando che chi ha stabilito che alcune posizioni di partenza, per esempio , debbano essere di un certo tipo, è perché hanno appurato che sono le più vantaggiose. Va bè ci lavoreremo, cosi come su altri molti errori dovuti a mancanza di disciplina mentale oltre che all’emozione. Spero che domenica saremo meno emozionati e tesi, ormai il ghiaccio è rotto. Domenica comunque ci siamo divertititi, ma vi garantisco che più apprenderemo di questo gioco più il giocarlo sarà divertente. Più riusciremo a colmare il gup oggettivo che ci separa dagli avversari e più sarà divertente confrontarci con loro. Domenica sarà più difficile, i Frogs che hanno perso in casa cedendo solo nell’ultimo quarto ai Red Jackets vice campioni d’Italia, vorranno rimettersi sulla giusta carreggiata, cercando non solo di espugnare il Saini Field ma di sfogare la loro rabbia per una sconfitta di proporzioni esagerate rispetto al reale andamento dell’incontro, stando a quanto dicono... More

Grazie a tutti.

Il primo ringraziamento va a tutti quei fenomeni di metereologi che per tutta settimana avevano previsto neve facendomi dormire poco e male. Il secondo ringraziamento va ai ragazzi del rugby che hanno sveltito tutte le operazione di premiazioni del torneo che ci ha preceduto, al fine di consentirci l’uso adeguato di campi e spogliatoi, e al personale di Milano sport che ha fatto i salti mortali per consegnarceli puliti, dimostrando quanto anche loro amino lo sport e la nostra città. Il terzo doveroso grazie va al tempo che, forse solo per il gusto di smentire i suddetti metereologi, ha fatto far capolino per sino ad un timido sole, mantenendo però una temperatura polare, forse proprio per non irriderli del tutto. Un grazie ai giocatori che non sono entrati in campo, accettando già l’idea che lo scendere in panchina sia un onore, ma soprattutto per manifestare la volontà di levare il posto a chi giocava impegnandosi maggiormente agli allenamenti. Un grazie infine a due persone care: Luca Rossoni, che pur lavorando in Svezia non è voluto mancare alla prima della squadra venendo a dare il suo sostegno morale a tutti, ma soprattutto a Mattia, di cui ha apprezzato la capacità di leader che ha saputo imparare in brevissimo tempo, ammesso che si possa imparare. L’altro a Luca Lindemann, uno di quei giocatori che ho visto maturare fin da quando era poco più che ragazzino e che ieri ha saputo aspettare paziente la sua occasione per scendere in campo con molta umiltà. Avrei tanto voluto dargli l’opportunità di un intercetto per festeggiare degnamente il suo compleanno, purtroppo non c’è stata, ma gli auguri di tutti ci sono sicuramente oggi assieme al nostro affetto. Queste le premesse adesso passiamo ai complimenti. Non mi sono mai espresso sugli arbitri la scorsa stagione, ma questa volta non posso esimermi da fargli i complimenti. Pur dovendo intervenire molto, hanno tenuto un profilo... More