C’è sempre una strada giusta e una sbagliata

Ieri sera parlavo con un amico arbitro e mi raccontava che aveva subito anche quest’anno diverse pressioni per cambiare federazione. Stessa cosa riferivano alcuni giocatori. Le squadre oltre a ricevere pressioni e promesse di agevolazioni, vengono spaventate da annunci regolarmente smentite dai fatti di chiusura imminente di FIF. Ora quello che mi chiedo è quale sia il motivo di tale campagna? Come mai persone che hanno sulla carta organigrammi stellari, sponsor da migliaia di euro, riconoscimenti enormi da parte di tutti gli organi europei, mondiali, interplanetari e che il 23 settembre 2010, stavolta senza ombra di smentita entreranno nel CONI (o sarà l’ennesima bufala annunciata) debbano andare porta a porta a vendere il loro prodotto? Perché se il loro scopo è il bene del football anziché comportarsi come carbonari non fanno le cose alla luce del sole? Perché non annunciano che tutte le squadre FIF che entreranno nella loro federazione avranno i vantaggi che dichiarano sottobanco? Hanno forse paura che altre squadre potrebbero risentirsi? Perché non accettano di condividere le squalifiche ? Perché non formano loro stessi avendo tutte queste capacità i loro arbitri, i loro giocatori? Perché non fanno nascere le squadre e diffondono il football e viceversa vanno a cercare di sottrarre le nostre? Ero convinto che il mondo del football fosse fatto da persone leali, magari non troppo capaci, ma leali, gente che aveva il coraggio di dire le cose in faccia e non che cercasse di agire sotto banco. Questo mi ha insegnato lo sport e questo sport in particolare. Qualcuno dalla bocca larga poco tempo fa mi accusava di non aver voluto andare a cercare di portare le squadre in FIF chiamandole una ad una per mettere in atto il tentativo, mentre diceva ... More

Piero Mvp offensivo del Torneo

Avrei voluto raccontarvi della trasferta in Germania, mi ero preparato a scrivere delle cose, poi ieri ho letto l’articolo pubblicato da Enrico Nunnari qui sotto, che invito chi non lo avesse ancora fatto a leggere, e ho capito che niente avrebbe potuto descrivere meglio quello che abbiamo vissuto. Due soli particolari che Enrico non poteva sapere ma che inorgogliscono chi questa società gestisce: il pullman fornito alla squadra era stato immatricolato l’8 luglio 2010, segno che chi ce li fornisce sa che il nostro comportamento è irreprensibile, secondo abbiamo lasciato l’hotel in cui abbiamo dormito e cenato senza non solo aver spedito prima una cauzione, ma con l’albergatore che ci informava che ci avrebbe spedito la fattura a Milano e che avremmo pagato al ricevimento della stessa. La credibilità che questa società a raggiunto non può che fare onore a tutti coloro che ne fanno parte, a dimostrazione che non tutte le società che gravitano nel mondo del football spesso lasciano debiti e scompaiono, dipende come sempre dalle persone. Archiviamo dunque la Germania come un’altra bella pagina della nostra storia, un ricordo che resterà nella mente di tutti coloro i quali lo hanno vissuto e che ringrazio per avermelo fatto condividere. Da oggi si comincia a pensare al campionato under 21 alle porte. Giovedì la federazione annuncia la pubblicazione dei calendari , minimo cinque le giornate che andremo ad affrontare consecutivamente come è abitudine di FIF. Da martedì ... More