Lasciamo gli scherzi a quelli seri e andiamo avanti

Vorrei chiudere il discorso selezione FIDAF. FIDAF giustamente farà la sua selezione, che non è la nazionale italiana, se la pagherà e farà tutto ciò che vorrà, noi pensiamo a cosa fare di serio. Io sono ancora una volta d’accordo nel limitare la selezione che FIF allestirà prossimamente, a giocatori al di sotto dei trent’anni, vorrei una selezione che si prepari a fare bella figura ai prossimi europei visto che le forze attuali del movimento non sono competitive. Comincerei ad intraprendere un cammino che dovrà portarci, non ad andare in giro per l’Europa, ma a tornare a vincere in giro per l’Europa, e come ogni cosa ben fatta va programmata. Per cui comincerei con una selezione di due squadre, magari due all stars nord contro sud , per vedere più giocatori possibili all’opera, e tra questi cominciare a sceglierne una sessantina. Farei magari la partita dopo il superbowl facendo pagare il biglietto e devolvendo l’incasso, non hai terremotati, ma ad aiutare la nascita di una squadra di football in Abruzzo, perché questi ragazzi oltre a mangiare devono tornare anche ad essere ragazzi, a giocare e divertirsi e noi gli saremo accanto. Non solo nel caso l’incasso non fosse sufficiente potremmo sempre contribuire con attrezzature, maglie, palloni ed agevolazioni federali a questa iniziativa. Ne ho già parlato con il Presidente che mi ha assicurato rimetterà questa decisione al prossimo consiglio direttivo dove appoggerà la decisione andando esattamente nella direzione del suo programma.
Ovviamente ho anche chiesto al Presidente di aprire le nostre selezioni a tutti i giocatori italiani, e lui stupito della domanda, mi ha ricordato che anche in occasione della trasferta in Russia l’unica nostra preoccupazione era l’assicurazione, per cui anche in questo caso laddove siano tesserati con un ente di promozione sportiva non ci saranno problemi, sebbene per correttezza la decisione andrà ratificata dal consiglio federale.
A questo punto erano passati cinque minuti dall’inizio del discorso e non sapendo cosa dire d’altro ci siamo salutati. Appeso il ricevitore mi sono chiesto: ma di cosa avranno parlato per giorni i Sindacalisti dalla AIGFA con la FIDAF ? Ci ho pensato a lungo e ho capito: come fare a dire FIF senza dirlo? Come fare a far passare una decisione ridicola presa in cinque minuti come la vittoria in una battaglia epocale? Come fare a far passare una cosa seria che ogni volta che la dicevano scoppiavano a ridere? Dopo tanto rimuginare lo hanno scritto, ma almeno non era obbligatorio non ridere perché non presenti quando gli altri lo avrebbero letto. Bisognava comunque riuscire a farlo passare per una cosa seria e qui è stata la difficoltà maggiore. Ci ha provato AIGFA ma già alla seconda riga ridevano tutti, allora lo hanno fatto scrivere anche a FIDAF ma vi giuro che non si riesce proprio a prenderli sul serio. Ecco la verà difficoltà, i lunghi giorni di trattativa sono state le risate interminabili, appena sono riusciti a smettere le hanno inviate, ma nel frattempo erano passati diversi giorni. .Non vorrei privarvi di tale divertimento per cui, presi da www.addol.it faccio un copia incolla a beneficio di tutti.

> Buongiorno a tutte le società FIDAF
> Come ben sapete, vi sono circa 500 giocatori attualmente
> in attività, non facenti parte dei nostri campionati.
> Affinchè tali Atleti Italiani, non siano discriminati e
> tagliati fuori dalla possibilità di partecipare alle
> selezioni,
> AIGFA e il Consiglio Federale hanno raggiunto un accordo
> sugli atleti non FIDAF ,che stanno partecipando a
> campionato nazionali e non , per dare loro il diritto , la
> possibilità e l’occasione di aspirare alla maglia
azzurra.
> Veniamo a chiederVi quali teams sarebbero disponibili ad
> accogliere tale tipologia di atleta secondo le
> comunicazioni federali in allegato che consigliamo di
> scaricare e leggere attentamente.
>
> L’email di riferimento di AIGFA in proposito è
> segreteria@assogiocatori.it o questa stessa email.
>
> Cordiali Saluti
> Segreteria
> AIGFA

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FIDAF – FEDERAZIONE ITALIANA DI AMERICAN FOOTBALL
Sede Legale: Via Aniene 14 – 00100 Roma
Sede organizzativa: Via Libertà 37/i – 90139 Palermo tel/fax 091 517603
C.F./ P. Iva: 05104940829 e-mail: info@fidaf.org
Oggetto: Risposta alla richiesta AIGFA di apertura verso i giocatori non tesserati presso
FIDAF per partecipazione a camp di selezione per i Campionati Europei gruppo B –
Austria 2009
Come da Vostra conoscenza il 28 febbraio 2009 l’EFAF ha stabilito e riconosciuto che la Fidaf è la
Federazione italiana che ha il diritto e il dovere di rappresentare l’Italia in competizioni dove sia
presente la Nazionale.
La Nazionale coinvolge tutti gli atleti italiani che praticano football americano.
A nessun associato e tesserato FIDAF è preclusa questa opportunità.
Per questo motivo chi volesse partecipare ai camp di selezione per la squadra nazionale non dovrà
far altro che contattare l’AIGFA, che ringraziamo per la sua fattiva collaborazione, essa metterà a
conoscenza, di chi ne farà richiesta, delle procedure per poter accedere ai camp che si terranno
nei mesi a venire.
La Fidaf, GARANTIRA’ PARITA’ DI TRATTAMENTO a tutti i suoi tesserati.
Cordiali Saluti Roma, 16 Aprile 2009
Consiglio Federale FIDAF