Silver Bowl 2009 organizzazione Gold
Se dico alle 20.50 la luna saliva “in coppa o’ Vesuvio” potreste pensare che abbia portato mia moglie a festeggiare il suo compleanno a Napoli, e ve ne stia parlando, ma se poi aggiungo che in quel preciso momento dal tunnel degli spogliatoi in diretta televisiva facevano il loro ingresso in campo I Ravens di Imola e i Briganti Napoli, tra gli applausi di circa un migliaio di persone, in un campo segnato come quello dei college e che quella stessa immagine era visibile nel grande schermo posto davanti alle tribune, non ci sono dubbi sto parlando del Silver Bowl 2009.
Una cornice fantastica una organizzazione curata e precisa, solo lo speaker ex giocatore dei Briganti un po’ fuori tono e non molto aggiornato sui cambiamenti di regolamento a risultare un po’ stonato, ma proprio se uno vuole cercare qualcosa ad ogni costo, e se uno non vuole lasciare niente alla famosa fantasia napoletana. Per il resto tutti bravissimi. Bello il campo, bello il panorama, perfetta la temperatura, precise e puntuali le riprese televisive e i replay sul campo, splendida la coppa che rappresentava il pallone, belli i riconoscimenti ai giocatori , bravi anche nella scelta dello sponsor: la Duraleu, prestigioso marchio di caschi da motocicletta , per non abbandonare il messaggio sociale che il football porta avanti anche a Napoli. A football si gioca con la testa e proteggerla con il casco è meglio. Grande anche la premiazione effettuata tra un tripudio di coriandoli bianchi, rossi e verdi e soprattutto effettuata del Presidente Federale Vincenzo Pietragalla, presente all’evento a significare quanto la FIF nel suo massimo organo sia vicino a tutte le squadre e ci tenga al rilancio del nostro sport anche nel meridione. Il fatto che a Gallarate si giocasse la Wild Card che vedeva impegnati i Gladiatori squadra in cui milita suo figlio, da l’esatta dimensione di come il Presidente si sia ormai calato nel suo ruolo istituzionale e il sorriso con il quale è andato in onda al telegiornale di Canale 21 delle 20 e con il quale ha effettuato la premiazione ci dice quanto orgoglioso fosse del lavoro svolto da tutta la Federazione e dalle squadre partecipanti alla Silver League.
La cronaca della partita riporta che dopo un primo periodo di sostanziale equilibrio i Ravens hanno ceduto abbastanza nettamente, probabilmente anche a causa di una trasferta forse male strutturata. Alla squadra di casa, sicuramente agevolata dal fattore campo e dal sostegno del pubblico amico, dopo il primo quarto tutto è sembrato facile, ma sappiamo che il valore dei campioni della Nord Conference, non è certo quello espresso ieri sera sul campo, l’orgoglio quello si, l’orgoglio che ha portato i Ravens comunque a lottare fino alla fine e a cogliere una meta di carattere a pochi minuti dalla fine. Tra due Campioni uno doveva perdere, questa volta è toccato ai Ravens ma chissà che per le considerazioni appena fatte l’esperienza non porti già dal prossimo campionato le squadre che pensano di avere qualche ambizione, a candidarsi per l’organizzazione della finale, che a questo punto dovrà essere sicuramente all’altezza di quella di quest’anno, e la cosa non sarà certamente facile. Come annunciato ieri sera ha vinto lo sport, ha vinto il football americano e chi ha saputo così bene organizzare l’evento. Bravi e grazie.
