Rispetto e disciplina

Ho ricevuta tante telefonate di ragazzi che vogliono iscriversi e solo nell’ultimo mese altri dieci nuovi si sono iscritti. Ne siamo ovviamente molto felici, è una sorta di premio al lavoro che i nostri allenatori e il Kaiser stanno portando avanti con serietà e fermezza. Rispetto e disciplina saranno le parole d’ordine che anche quest’anno saranno il tormentone. Rispetto soprattutto per noi stessi, per il nostrola-squadra-schierata1 corpo, che si traduce in una dieta sana ed in un tipo di vita ugualmente sano, senza dimenticare che siete tutti giovani e non professionisti, per cui a differenza di altri avete il diritto di fare qualche trasgressione, ma sempre nel rispetto di voi stessi. Rispetto per i vostri compagni di squadra, che si traduce nell’essere puntuali, nel tacere quando si deve tacere, nel non dire bugie per giustificare la vostra assenza, nell’impegnarvi sempre al cento per cento perché solo cosi potrete pretendere il medesimo rispetto. Rispetto per i vostri allenatori e di loro verso i giocatori che a loro si affidano. Rispetto per le attrezzature che la squadra fornisce perché debbono rimanere a disposizione di tanti altri ragazzi che vorranno provare a giocare e perché dalla loro manutenzione dipende la vostra incolumità. Rispetto verso il vostro avversario se sarà corretto, perché potremo confrontarci lealmente divertendoci e se sarà scorretto perché potremo fargli sorgere il dubbio che la slealtà non è mai appagante. Rispetto per chi ci batte e per chi battiamo, perché come la vita ci insegna prima o poi tocca a tutti. Rispetto per gli arbitri che sono parte essenziale di questo gioco e che si impegnano con il solo scopo di tutelare l’incolumità dei giocatori, il loro errore eventuale ha lo stesso diritto di essere accettato del vostro errore. Disciplina perché solo dalla disciplina che è alla base dell’organizzazione potremo permettere a tutti di imparare e di capire. Disciplina perché è il solo mezzo efficace perché una banda di disgraziati si trasformi in una efficiente squadra dove ognuno potrò trovare la propria collocazione con uguale importanza e uguale soddisfazione. Noi siamo e dovremo essere come una catena di acciaio temperato che dovrà reggere trazioni sempre più forti, se si rompe un anello la forza degli altri non è determinante. Per questo dobbiamo adoperarci perché aumenti la forza del più debole dei nostri anelli perché dalla sua crescita dipende il successo di tutti. Per questo ogni nostro progresso sarà e dovrà essere una grande soddisfazione per tutti. Nessuno deve restare indietro, ognuno deve trovare la sua collocazione che non è detto sia per forza in campo. Stiamo crescendo notevolmente e abbiamo bisogno di un grande supporto logistico e organizzativo, ci stiamo attrezzando per diventare sempre più efficienti, se qualcuno di voi che magari non ha il tempo necessario per allenarsi o non ne ha voglia, ma vuole ugualmente sentirsi parte integrante della squadra vuole mettersi a disposizione ne saremo molto felici.
L’appuntamento è per stasera al campo Saini per uno fra gli ultimi allenamenti in palestra, stasera cominceremo anche con lo studio del play-book e del regolamento, non mancate.