Cantù ma non ti vergogni?

Si vi sembrerà incredibile ma questa persona contro la quale noi non avevamo niente,
che con noi si era comportata in maniera coerente, chiedendoci dei soldi e offrendoci dei servizi, a tut’oggi sta ancora trattenendo 500,00 euro di nostra proprietà, versati a suo tempo come cauzione alla FIAF da lui Presieduta, in maniera illecita. Ora non capiamo come questa persona non abbia vergogna per un tale comportamento, ma mi stupisce che chi lo frequenta, i suoi amici, i suoi conoscenti, i suoi familiari, non si vergognino per lui. Mi stupisco ci siano persone che si vantino nel nostro ambiente di parlargli, telefonargli, ascoltarlo. Persone come Giovanni Cantù vanno emarginate, additate come i peggiori approfittatori di un sistema giudiziario, quello italiano, che ha costi e tempi esagerati, altrimenti cantu-i-nostri-soldisicuramente ci saremmo rivolti alla magistratura per ottenere giustizia. Ci stupiamo che su siti del football ci sia ancora chi parla di questa persona senza additarlo per quello che è. Con che faccia i suoi familiari vanno a comprare dei vestiti, vanno in montagna sapendo che quei soldi che spendono non sono frutto di un onesto lavoro, ma appropriazione indebita fatta ai danni di ragazzi che, in alcuni casi hanno dato una loro giornata di lavoro, per pagare la loro quota di iscrizione, che questa persona trattiene ormai da due anni in maniera illecita. Gli abbiamo scritto più volte, mandato e. mail, lasciato messaggi in segreteria, non si è mai degnato di risponderci. Ora lui penserà di essere una persona furba, no signor GIOVANNI CANTU’ la definizione per le persone arroganti come lei, che pensano che trattenere illegalmente cinquecento euro frutto dei sacrifici di ragazzi, sia un modo per pagarsi i propri vizi, non è certamente furba e non è escluso che passando nelle vicinanze di casa sua il nostro pulmann non venga ad urlare sotto le sue finestre la definizione del più appropriato appellativo che le persone come lei si meritano.
Dato però che tutto questo ci sembra ancora incredibile, vogliamo ancora una volta darle la possibilità di redimersi, per cui le indichiamo il nostro codice iban IT53 U030 3201 6010 1000 0005 030 del conto corrente intestato a RAMS MILANO AMERICAN FOOTBALL TEAM , dove lei potrà farci avere i cinquecento euro che ad oggi trattiene senza un giustificato motivo e noi crederemo che l’illecito trattenimento di tale somma sia stato dovuto ad un errore, ad una dimenticanza e di noi non sentirà più parlare. Sono sicuro che i suoi amici saranno disposti anche a prestarglieli, visto come la hanno difesa in questi anni e la brutta figura a cui lei li sta sottoponendo, facendoli diventare suoi complici. Ci pensi tutti possono sbagliare e noi perdoniamo tutti, quelli che si accorgono di avere sbagliato