In ogni posto, in ogni luogo , ma non in ogni lago.

a-lezione-da-qb-1Questo il ritornello della vita dei bravissimi coach che ieri a Molinella, hanno dispensato a tutti pillole di grande football, oltre che quello della canzone che ha vinto San Remo. Sicuramente meritavano una platea molto più numerosa, ma questo lo avevamo già detto. Noi abbiamo preferito, dopo aver stigmatizzato la scarsa programmazione federale, non certo i grandi sforzi compiuti a tempi di record da Babba Baroni ed i suoi che ringraziamo, essere comunque presenti, proprio perché ritenevamo una opportunità da non perdere, quella che comunque la FIF ci metteva a disposizione. Ha sbagliato chi non è andato, ma ha sbagliato anche chi non ha fatto di tutto per cercare di agevolare questa opportunità. Malgrado il tempo inclemente, la concomitanza con la settimana bianca ed il sabato grasso per tutti i residenti in diocesi ambrosiana, ieri comunque, un gruppo di circa quaranta giocatori, era presente in rappresentanza di Rams, Bengals, Frogs e ovviamente American Felix. Presenti anche alcuni coach, tra cui il selezionatore della All Stars della FIF, Sergio Angona, ma soprattutto, la cosa che ci ha fatto estremamente piacere, il presidente della FIF Vincenzo Pietragalla da poco uscito dell’ospedale, rimessosi dopo aver perso qualche chilo e fatto un presenti-1tagliando che lo ha abilitato per i prossimi anni. Chi erano dunque i coach americani presenti? Coach Bobby Bentley. Istituzione in fatto d’insegnamento di football negli Stati Uniti, ex capo allenatore di Presbyterian College ed attualmente alla guida del Duncan Byrnes, Bentley è stato Nike Coach of the Year nel 2005 e South Carolina HS Coach Of The Year nel 2006.Coach Charlie Macaluso, 2° all-time come vittorie nello stato del Sud Carolina; Coach Reggie Shaw, capo allenatore di Ben Lippen High School; Coach Daniel Plunkett, capo allenatore Ben Lippen High School jr. Varsity. Per gli amanti dei numeri potrei dirvi che qualcuno di loro è quello che ogni estate aggiusta i qb della NFl, mentre insegna ai nuovi, e che vanta un record di 2 perse e nessun pareggio, non certo incoraggiante se non vi dicessi che è su 80 partite. Io non sono un amante dei numeri, la mia formazione da psicologo mi rende amante dei caratteri, della personalità e vi garantisco che vedere come i ragazzi hanno interagito con loro e le sensazioni che mi hanno trasmesso, eravamo al cospetto di grandi senza se e senza ma. Spero che oggi molti altri giocatori possano andare al loro cospetto, loro sicuramente se lo meritano e il livello tecnico del nostro football non potrà che guadagnarci. Per noi il rimpianto di non poter essere la anche oggi, ma la certezza di rivederli al più presto in un occasione meglio programmata cosi da poter sfruttare in maniera molto più approfondita quanto loro possono trasmetterci.