Ancora quattro allenamenti e le vipere alla frutta

Penultima settimana prima dell’inizio del campionato e la tensione aleggia nell’aria. Le federazioni sono al lavoro, le squadre sono al lavoro, i forum stranamente non sanno cosa scrivere. Tragico constatare come il mal vezzo della società civile si intrometta nel nostro mondo. Chi pensava che chi gioca o dice di giocare, che chi ha giocato o dice di averlo fatto debba appartenere ad un qualità di uomini diversa pensa delle fesserie. Quello che una volta poteva essere vero quando a praticare questo sport erano 200 pionieri, non è più vero oggi che comunque questa base ed il mondo che la circonda si è allargata. Alcuni, smessi i panni di giocatori, finiti i tempi in cui riuscivano a ritagliarsi il loro spazio e la loro seppur piccola visibilità, oggi pur di continuare ad avere quello spazio si attribuiscono doti di veggente o di lettori del pensiero e scrivono e dicono qualsiasi cosa l’interlocutore pensano voglia sentire o loro pensano faccia rumore. Così si leggono notizie spacciate per vere, informazioni estremamente riservate a detta loro, sputtanate ovunque salvo poi smentirle, modificarle attribuirle a relate refero errate e non confermate. Se tutto ciò appare stucchevole nel mondo civile, dove se non altro chi lo fa ci guadagna parecchio, figuratevi come appaia squallido quando tutto ciò appare fatto solo per ritagliarsi uno spazio che altrimenti non si potrebbe avere. Basta che uno scriva una fesseria, la attribuisca a Caio, sostenga che la scritta Tizio usando lo pseudonimo di Caio e che solo lui lo sa, perché è il depositario della verità, ed ecco che si è innestata una lite senza che l’interessato ne abbia colpa. Questo giochetto riesce benissimo con chi alla falsa notizia, anziché appurare la verità, chiamando il presunto detrattore, parte in quarta rispondendo sul forum. Ora che anche il più riottoso, sta cercando di appurare la verità prima di iniziare una lite, questi squallidi personaggi vengono messi in disparte e prima che gli venga schiacciata la testa, in senso metaforico ovviamente, cercano di sputare quel poco di veleno che gli è rimasto.
Chiunque voglia conoscere il nostro pensiero lo potrà leggere qui, sul nostro sito ufficiale, nessun altro è autorizzato ad interpretare il mio pensiero se non io. Ovunque io ho o abbia scritto, sia questo un sito o un forum, ho usato il mio soprannome Big Ram, fatto salvo su “Addol” in cui compariva il nome “libero pensatore” ed è il motivo per cui mi firmavo. Mi piace assumermi sempre la paternità delle mie esternazioni e questo è quello che ho fatto e continuerò a fare.