56 REF.
Domenica 24 maggio per l’Italia non è un data normale, ma è il centesimo anniversario dell’inizio della prima guerra mondiale. Quelli che hanno una certa età e che andavano a scuola quando a scuola si insegnava l’inno nazionale ed alcune canzoni patriottiche, ricorderanno che la canzone del Piave stigmatizzava l’anniversario del vittorioso contrattacco dopo la disfatta di Caporetto. Vittorioso contrattacco che partì proprio dalla linea difensiva sul Piave del 24 maggio 1918 e che la canzone ricordava con il famoso inciso “ Il Piave mormoro: non passa lo straniero!”. Frase che oggi, per fortuna in periodi in cui le battaglie si limitano a dispute sportive, molte volte viene ricordata anche dai coordinatori delle difese per invitare i propri giocatori a fermare gli avversari e a non concedergli spazio. Un po’ quello che fanno i tifosi a San Antonio in Texas quando per sostenere la difesa urlano di non scordarsi di Alamo, ricordando il sacrificio dei volontari di James Bowie, William Trevis e David Crockett
che in poche centinaia resistettero fino alla mortecontro lo strapotere dell’esercito messicano guidato dal generale Santana. E’ esattamente quello che ci aspettiamo dalla nostra difesa domenica dalle 15 al Vigorelli di Via Arona 19 a Milano , contro l’attacco dei Broncos Faenza che cercheranno ovviamente di fare il contrario. A tutti quelli che arriveranno alla partita verrà regalata una bottiglietta di acqua con un bollino nero con la scritta 56 REF. Cinquantasei era il numero di Giovanni Frisiani, che avrebbe festeggiato il suo compleanno il 5 maggio e che non avendo potuto farlo prima, dato che non avevamo partite in casa, abbiamo deciso di festeggiarlo alla prima data utile: Domenica 24 maggio, appunto. Una bottiglietta di acqua che è e vuole essere un momento di riflessione per tutti. Riflessione sulla figura dell’arbitro nel football americano che lui ha saputo interpretare nel modo migliore, riflessione sul fatto che nel football gli arbitri hanno un numero, esattamente come i giocatori, perché anche loro fanno parte di una squadra, con
compiti e mansioni diverse a seconda del ruolo e dove il REF non è il capo degli arbitri in campo, ma ne è semplicemente il portavoce, colui che ha il compito di spiegare ai coach ed al pubblico le decisioni prese dalla sua squadra. Una bottiglia d’acqua, perché l’acqua è forse la cosa più semplice e facile da reperire, ma così importante per la nostra esistenza, molto simile a come è stato sempre il suo comportamento semplice e disponibile e nello stesso tempo estremamente importante per tante generazioni di giocatori ed arbitri che sotto di lui sono cresciuti. Non faremo un minuto di silenzio, ne un brindisi, come forse lui avrebbe preferito, ognuno ricevendo una semplice bottiglia d’acqua con su l’adesivo nero 56 REF se vuole potrà prendere lo spunto per ricordarsi di lui e dei suoi insegnamenti, o potrà tranquillamente bere fregandosene, in fondo la cosa è successa e succede spesso anche quando lui era in vita. Rams vs Broncos sarà la seconda semifinale del week end, nella prima a Novarello (No) si incontreranno Lancieri vs Cowboys sabato sera alle 20.45, e da questi due incontri usciranno le contendenti per il titolo di campiona IAAFL AICS di football a 9. Due occasioni per tutti gli appassionati di vedere da vicino il football e la passione di tanti ragazzi che si impegnano con professionalità per migliorarsi. Basterebbe questo per spingervi ad andare a vederli, ma so che molti di voi ci andranno solo perché si divertono, ed è un’ottima ragione anche questa.