Il paradiso deve essere così.

Alzarsi al mattino prima dell’alba per mettere a punto le ultime cose prima di andare a parlare di football e mostrare le sue potenzialità formative a tante persone ignare che oggi avrebbero giocato la loro prima partita. Questo è quello che ieri mattina è successo a noi. Siamo arrivati al Saini Field mentre una leggera nebbia si stava alzando dal campo, lasciando intravedere la tracciatura dello stesso fatta ieri pomeriggio e i cartelli Goal Line e dieci yards posizionati sulle rispettive linee. Poi una giornata vissuta intensamente con persone fantastiche, che liberate dalle loro mansioni istituzionali e divenute giocatori di football si sono impegnate al massimo per imparare le dinamiche di squadra divertendosi nel gioco più bello del mondo. Spero che se mai un giorno potrò andare in paradiso, le mie giornate siano così. La nostra esperienza decennale e la bravura di chi mi assiste rende tutto ciò semplice e facile, ma solo la loro grande professionalità e la capacità di lavorare in squadra riesce a farsi che così sembri. Edo, Zamba, ieri Luca e Stefano al loro debutto e Bush il nostro alleato arbitro, hanno permesso a questo gruppo di persone di apprezzare le loro potenzialità e farle riflettere su quanto diventare

squadra sia per loro un grande valore aggiunto, apprezzando le enormi doti umane che possiedono al di là e prima delle loro capacità manageriali. Sono sicuro, il mio paradiso sarà così, anche se per adesso mi accontento di viverlo sulla terra. Un grosso ringraziamento va a Bravetti, ieri trattenuto a Pisa da una fastidiosa infezione ma resosi subito disponibile, Edo, ottimo coach, ormai alla sua ennesima esperienza malgrado la giovanissima età, Zamba assistent coach, Luca Lindemann assistent coach e Down Marker e Stefano assistent coach e addetto ai filmati e fotografie, tutti al debutto che non potranno che migliorare una già eccellente performance, quale quella di ieri.  Infine un

grosso grazie a Silvia di Silca Consulting per la fiducia rinnovata, ma un grazie enorme anche al management di Auchan, presente ieri, che si è impegnato al massimo calandosi nei panni di giocatori di football. Sono sicuro che già nel breve periodo le riflessioni fatte stimolate dalla esperienza mattutina porteranno a piccoli cambiamenti nella loro vita. Come recita il nostro decalogo da oggi c’è un altro gruppo di persone che vuole cambiare il mondo e altri metri quadri puliti si stanno aggiungendo a quelli già esistenti. Grazie di cuore a tutti.