La partita più importante.

Ormai quotidianamente televisioni e giornali ci ripropongono storie di chi ce l’ha fatta dimostrandoci come la scienza abbia fatto passi da gigante nella terapia di molte patologie e mostrandoci persone che sono riuscite a sconfiggere malattie ritenute invincibili fino a pochi anni or sono. Tre le componenti di tali successi: un migliore stile di vita, prevenzione primaria, una diagnostica sempre più precoce, affidabile e selettiva, le terapie sempre più mirate e con sempre meno fastidiosi effetti collaterali. Malgrado ciò ancora troppe persone vivono senza avvalersi di tale scoperte, rischiando se va bene una lunga terapia con conseguenza invalidanti, e di vivere e far vivere ai propri cari momenti di apprensione e preoccupazione. Siamo nati nel paese forse più ricco di verdura e frutta, cominciamo dal ricordarci che la prima prevenzione lo possiamo fare con il cibo. Non una vita a dieta ma una nutrizione sana che ci permetta di gioire dei piaceri della tavola senza, diventarne schiavi.  Cosa sia utile mangiare e in che quantità lo sappiamo tutti, farlo diventare una abitudine è molto più facile di quanto si pensi. La guerra in Italia è, per fortuna, finita da molti anni. I supermercati ed i negozi sono pieni di cibo, possiamo quindi permetterci di mangiare le giuste quantità quotidiane, consapevoli che ogni giorno troveremo il cibo da mangiare, utilizzando la nostra frutta e verdura come componente dei nostri pasti e merendine, lasciando ai meno fortunati quelle confezionate, facendo del bene al nostro fisico e alla nostra economia, oltretutto. Verificare il nostro stato di salute con controlli periodici e programmati, previsti dal piano sanitario nazionale quali il pub test, la mammografia fin da giovani e gli esami sullo stato del colon e della prostata dopo i cinquanta anni, sono certamente un buon modo di contribuire ad evitarci sofferenze inutili.

Infine nello sfortunato caso in cui uno di questi esami ci avverta che del tentativo di un tumore di iniziare a svilupparsi, sottoponendosi alle terapie ormai consolidate nella stragrande maggioranza dei casi riusciremo a liberarcene senza conseguenze. Tutto questo vogliamo ricordarvelo anche sabato sera portando ognuno di noi qualcosa di rosa, proprio per sensibilizzare i distratti ed i pigri su questa grande opportunità che la scienza, grazie anche ai sacrifici economici e finanziari, di tante persone ci da oggi. Quasi ogni famiglia si è dovuta scontrare con il dolore che il cancro a provocato in loro. Oggi quei dolori sono evitabili, facciamo in modo che diventino solo dei tristi ricordi del passato e non una realtà presente per nostra incuria. Approfittate di questa partita, reclamizzate il Pink Game Rams Milano contro Pirates Savona, che si giocherà sabato sera 17 marzo al centro sportivo comunale di Bresso con inizio alle ore 21, e così avrete l’occasione spiegando cos’è il Pink Game di sensibilizzare sempre più persone di quanto sia possibile evitare tante inutili sofferenze. Se lo farete e anche una sola persona grazie a questo suggerimento, smetterà di fumare, seguirà una alimentazione sana, farà un po’ più di esercizio fisico, prenoterà un esame per la prevenzione, o farà una sola di queste cose, avremo già conquistato la nostra prima vittoria e voi con noi. Tutti insieme di può e si deve.