Emozioni, entusiasmo, soddisfazioni.

Quarantanni fa pochi volonterosi si ritrovavano su un campo di calcio senza sapere bene a cosa avrebbero giocato, ma con la convinzione di sapere a cosa volevano giocare: football americano. Sono passati quarantanni e purtroppo lo specchio impietoso e li ha dimostrare

tale fatto, ma l’entusiasmo di quella prima sera, non mi è mai passato e credo che sia lo stesso che anima ogni giocatore che anche quest’anno, come negli anni precedenti faccia parte o voglia entrare a far parte dei Rams. Tanto entusiasmo non avrebbe senso se non fosse supportato dalle mille emozioni che questo sport e questa squadra riesce a trasmettere ai suoi componenti, sia che ne facciano parte da tanti anni o da pochi giorni, alla sola condizione che se ne rispettino le tradizioni e la storia, e che ci si avvicini ad essa con la dovuta determinazione e la convinzione che niente di quello che vogliamo sia impossibile, come dimostra l’esistenza stessa dei Rams. Ognuno di noi deve aspettarsi grandi cosa da questa stagione, altri miglioramenti, altri inserimenti, tante soddisfazioni non solo sul piano del gioco ma anche e soprattutto su quello della crescita personale. Il football continuerà ad essere uno sport per molti, ma certamente non uno sport per tutti. Il prezzo in termini di impegno e di sacrificio che esso richiede lo pone certamente ad essere riservato a chi è disposto a compiere grandi sacrifici per dimostrare a sé stesso prima che agli altri, che ogni giorno si può e si deve alzare l’asticella delle pretese per i propri miglioramenti. Io non posso che ringraziare il football per i grandi progressi che mi ha fatto compiere e per le grandi soddisfazioni che mi ha regalato, ma ringrazio anche tutti coloro che, formando i Rams mi hanno permesso e mi permettono tutto ciò. Mancano pochi giorni al nostro primo allenamento e l’emozione, l’entusiasmo e la voglia è lo stessa di quella prima sera di quarantanni fa, così come la nostra voglia di soddisfazioni. Let’s go Rams!