La trasparenza è gratis.

È stato finalmente pubblicato sul sito federale il bilancio consuntivo 2017. Apprendiamo con dispiacere che chiude purtroppo con un pesante

passivo pari ad oltre centomila euro su un bilancio di circa 800.000, è uno sforamento di oltre il dieci per cento. Quello che però ci stupisce è la mancanza di una relazione a questo bilancio, non dico pubblica, ma almeno scrivere una comunicazione ai Presidenti, che sono coloro i quali rappresentano gli associati che sono coloro i quali quel bilancio contribuiscono a formare. Come mai i costi generali hanno un aumento del 45%? Perché gli organi e le commissioni federali passano da un costo di 27.191,70 ad un costo di 60.661,54, con un aumento del 123% in un solo anno? Siamo certi che queste e tutte le altre voci di bilancio siano più che giustificate, ma erano opportune? Possibile che nessuno dal Presidente ai consiglieri senta il dovere di dare delle spiegazioni? Ed i Revisori dei conti, che tra parentesi hanno aumentato i loro compensi da 1522,56 euro  a 5829,59 euro,  un aumento del 283% in un anno!, avranno prodotto una relazione a questi conti? Non ritengono di doverla far vedere agli associati? Nessuno sente il dovere di dover spiegare, per esempio, perché una nazionale che si è guadagnato il diritto di partecipare ad un mondiale, resta a casa per mancanza di fondi? Se si poteva sforare il bilancio per spese amministrative a maggior ragione si poteva e doveva farlo per spese agonistiche, che in caso di vittoria, avrebbero poi prodotto crediti verso il CONI. Insomma a nessuno interessa comunicare come mai si è arrivati ad un passivo di tale sorta? Nessuno sente il peso di questa responsabilità? Ci ritengono troppo stupidi per capire, gli stessi che sono stati così intelligenti da eleggerli? Oggi cercherò di capire con un commercialista qualcosa in più, ma questo ovviamente sarà un costo aggiuntivo ed una perdita di tempo che costerà alla nostra società che già paga dei revisori dei conti e dai quali avrebbe piacere avere una relazione chiara e comprensibile, allegata a quella del Presidente o almeno di uno dei consiglieri. Sappiamo che il loro compito dei revisori dei conti non è certo quello di indirizzare le spese, ma esclusivamente quello di controllare che i giustificativi corrispondano alle spese realmente effettuate, ma davanti ad aumenti di oltre il cento per cento sarebbe giusto scrivere due righe di spiegazione. La trasparenza per noi non dovrebbe essere un obbligo ma un dovere morale ed un gesto di rispetto verso gli associati che tanta fatica fanno per far quadrare i loro bilanci. Certo sarebbe un segnale se dirigenti di altre squadre o giocatori condividessero o no l nostro pensiero.