Gli aminoacidi ramificati.

Esistono vari studi su questo tipo di integratori, noi preferiamo sempre citare la fonte di chi ha di fatto esaminato le sostanze a solo ed unico scopo di capirne l’utilità o il danno. Per spiegarci meglio: se la Vodafone finanzia una ricerca sulla pericolosità dei cellulari e da questa si evince che non lo sono per niente, pensate che quella ricerca sia attendibile? Se poi vi dicono che i dati sono certamente attendibili, in quanto confermati anche da un’altra ricerca finanziata dalla TIM vi sentite maggiormente rassicurati? Ora sugli integratori esistono molteplici ricerche, quella alla quale ci siamo ispirati e scritta dalla redazione scientifica di SANINFORMA che di seguito spieghiamo meglio chi è. “La Redazione Scientifica di Saninforma è inserita nell’ambito del Servizio di Informazione e Documentazione Scientifica (SIDS), un centro di informazione sul farmaco, attivo fin dal 1975, a disposizione di medici, farmacisti e cittadini, che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere un’informazione indipendente e di buona qualità sui farmaci e sulle terapie. La redazione scientifica di Saninforma, avvalendosi dell’ampia dotazione bibliografica del servizio, realizza gli articoli presenti nella Biblioteca della Salute. Gli articoli intendono fornire informazioni corrette, aggiornate e documentate in base alle evidenze attualmente disponibili. I temi trattati ricadono nell’area tradizionalmente coperta dall’intervento e dal consiglio del farmacista e sono quelli che possono interessare il maggior numero di persone. L’informazione mira a privilegiare gli aspetti preventivi e i metodi di trattamento non farmacologici e ad incentivare corrette abitudini di vita.” Essa sugli integratori di aminoacidi ramificati così scrive: “Molti atleti e sportivi ricorrono agli integratori a base di aminoacidi ramificati (e ad altre sostanze, come la creatina, o la carnitina) per aumentare la massa muscolare, la forza e la resistenza fisica, migliorando così le prestazioni sportive. Gli aminoacidi a catena ramificata (BCAA  dall’inglese Branched Chain Amino Acids) sono tre aminoacidi essenziali (Leucina, Isoleucina, Valina) che devono essere assunti con la dieta in quanto il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli: si trovano principalmente nelle uova, nella carne e nei formaggi. In condizioni normali, una dieta sana, varia ed equilibrata è già di per sé sufficiente a fornire la giusta quantità di questi nutrienti. E’ da sottolineare, tuttavia, che questi dati sperimentali ottenuti in test di laboratorio non hanno trovato un riscontro su atleti impegnati in competizioni vere. La quantità di assunzione degli aminoacidi ramificati non deve comunque superare, di norma, i 5 g al giorno, come somma dei tre aminoacidi. Le vitamine B1 e B6 vengono solitamente addizionate perché ricoprono un ruolo fisiologico importante, favorendo tutte le reazioni chimiche che interessano proteine, zuccheri e grassi………Va ricordato infine che una dieta ricca di carboidrati (amidi, contenuti in pane, pasta e riso, e zuccheri semplici) costituisce il carburante naturale per i muscoli; l’assunzione di questi cibi prima di praticare qualsiasi attività sportiva assicura infatti un apporto energetico costante e duraturo.” Ecco da cosa sono maturate le nostre convinzioni ed ecco spiegato il motivo per il quale incentiviamo una dieta sana ed equilibrata ricca di frutta e di verdura e combattiamo il ricorso a farmaci, integratori o a tutto ciò che abbia a che fare con la chimica e la costruzione in laboratorio salvo diversa prescrizione di un medico. Speriamo di essere stati chiari ed esaustivi. Il virgolettato è tratto da www.saninforma.it

 

 

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