Sta a noi decidere il nostro valore

Comodo il ragazzo dell’articolo di Lunedì, ha ricevuto un’auto scassata dal padre e pensando che fosse una ciofeca, alla fine si è trovato in mano 100.000€! Che dire invece della AFCF che con un pò di mattoni è riuscita a creare un luogo magico da commercializzare… stiamo pur sempre parlando di COSE… è relativamente facile dare valore agli oggetti, non facciamo altro che risponde a domande comuni come: mi serve? Mi rende più figo? E funzionale? Mi fa risparmiare tempo? Etc Etc…

Ma cosa succede ai nostri ragazzi, a noi, quando usciamo dal mondo delle COSE, ed entriamo nel mondo delle AZIONI? 

Tutta la sicurezza che avevamo nel capire il valore di un oggetto confrontandolo con scale di valori condivise da tutto il mondo scompare e tutto ad un tratto ci troviamo a confrontarci col fatto che le cose iniziano a valere a seconda di come noi le facciamo valere, insomma, non dipende più dall’oggettività, ma dalla soggettività. 

Non si tratta più di collocare qualcosa nel posto migliore per trarne il massimo beneficio ma il valore generato inizia a diventare una nostra responsabilità

È proprio con questa responsabilità che i nostri ragazzi si scontrano ogni martedì e giovedì e grazie a questa diventano uomini!

E così questa squadra ha un valore per noi, perché chi più e chi meno ha capito che questa squadra ha il valore che noi decidiamo di dargli. 

E allora quando c’è da andare ad un allenamento mettiamo sul piatto cosa vale la squadra e decidiamo se allenarci o stare a casa a guardare la televisione… 

Quando dobbiamo andare a fare un blocco dobbiamo mettere sul piatto cosa vale la squadra e decidiamo se rischiare di prendere una botta bloccando o se lasciare passare il difensore…

Quando siamo chiusi in casa in zona rossa, dobbiamo decidere se accendere il pc ed esserci oppure non esserci.. 

Tutto ciò ci insegna che si può creare valore, dando valore, si può scardinare il paradigma che il valore è di chi ha… mi dispiace per tutti i capitalisti ma il valore è di chi fà… 

Del resto la natura ce lo insegna, l’oro, i diamanti, il petrolio, non nascono con un valore intrinseco… è l’uomo che ha deciso il valore di queste materie, è l’uomo che ha deciso il valore di tutto ciò che si può comprare… ma ci sarà sempre qualcuno che avrà più soldi, ci sarà sempre l’ultimo modello… 

Eppure nessuno potrà mai toglierti la vittoria di un campionato, nessuno potrà mai comprarsi un placcaggio da “WOOOO”, non c’è una nuova versione di un touchdown vincente, c’è solo quello… E l’unico modo per farlo proprio, per scriverci il tuo nome sopra è tramite il valore che dai ad ogni azione per conquistarlo, ad ogni allenamento, alla puntualità, alla perseveranza, alla costanza, alla generosità, al rispetto. 

Il cervello, il cuore ed i coglioni, non hanno un prezzo.