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Il football: vero gioco di squadra.

Questo rimane il vero problema del football americano in Italia. Gli italiani, individualisti per natura, fanno molta fatica a lavorare insieme e a capire l’importanza di una coesione di intenti. Abbiamo studiato che siamo un popolo di santi, navigatori, esploratori, eroi, costruendoci di volta in volta dei miti. Raramente ci hanno spiegato che quei miti lo sono diventati grazie al lavoro di squadre forti. Pensiamo a Garibaldi senza i mille, per esempio, a Colombo senza gli equipaggi delle caravelle, e cosi via. La grandezza di qualsiasi grande cosa è sempre frutto del lavoro di un grande gruppo sotto la direzione di un leader. L’errore sta nel considerare il leader, che è sicuramente il più appariscente del gruppo, più importante del resto del gruppo. Quando questo succede si assiste alla misera fine del leader e del suo gruppo. Quando si sottovaluta il valore aggiunto enorme che la coesione di intenti da a qualsiasi team si va incontro a grandi delusioni. Questo è quello che spesso succede negli sport di squadra, questo è successo a noi domenica. Abbiamo ritenuto che bastasse l’impegno di alcuni per rivivere le soddisfazione passate, non si è abbastanza creduto nell’importanza del ruolo e del lavoro di ognuno di noi e si è ritenuto che ci si potesse impegnare un po’ di meno senza modificare il risultato. Non è così. Non lo può essere e per fortuna non lo è. Nell’ultima partita perfino chi doveva correre in campo con l’acqua nei time out non lo ha fatto. Domenica anche chi normalmente ... More

L’Aquila sarà la sede del 30 Super Bowl.

Questa la decisione che rende la Federazione estremamente orgogliosa della scelta. Si, quando i riflettori si sono spenti, quando la velocità degli eventi fa sembrare una tragedia molto lontana nel tempo, la Federazione Italiana di Football Americano riaccende per un breve periodo l’attenzione sul capoluogo a fianco dell’epicentro di un terremoto devastante. Per carità niente di eclatante, solo un pensiero, far sapere ai ragazzi dell’Aquila e dell’Abruzzo che siamo con loro, che come ci insegna il nostro sport, dopo ogni placcaggio bisogna rialzarsi, se giochi in attacco, e che ogni calamità va placcata il prima possibile, se giochi in difesa. Se riusciremo a far parlare ancora dell’Aquila e della sua gente, se riusciremo a far passare per pochi minuti o poche ore delle immagini che possano ricordare all’Italia, che esiste una parte del nostro territorio, della nostra gente che ha ancora ferite aperte avremo contribuito a fare qualcosa di utile. Non sarà certo l’incasso della partita interamente devoluto in beneficenza, che potrà risolvere i loro problemi. Magari tutto l’indotto che riusciremo a muovere potrà essere utile, o solo il fatto di sapere che non ci siamo dimenticati di loro potrà confortarli. Speriamo che da questo evento possa anche far nascere una squadra di Football a l’Aquila o nelle vicinanze, e ci adopereremo perché ciò accada. Questa è la prima notizia che vi avevo promesso e che ho pubblicato solo ora dopo che sia la Federazione che il comune dell’Aquila ne hanno dato notizia. Vi terrò informati sugli sviluppi e sulle iniziative che sembrano nascere a contorno di questa festa dello sport e alla quale mi auguro vorranno essere presenti tutti gli appassionati di football. La prerogativa dell’incasso in beneficenza, ci impone di andare alla partita, non solo per vedere il meglio del nostro football, ma anche e soprattutto per stare vicino... More