Da più parti ci chiedono come mai la FIF dedichi tuta questa attenzione ai propri campionati giovanili? Noi crediamo che il futuro del football stia proprio nei nostri giovani e siamo estremamente in sintonia con la Federazione nel dare più spazio possibile proprio ai campionati, ed in particolare a quelli giovanili. Mai come quest’anno abbiamo assistito a partite divertenti e combattute, mai come quest’anno perfino la sorte ci ha dato una mano, lasciando all’ultima giornata le sfide
<img src="https://www.ramsmilano.it/kickoff/wp-content/uploads/2010/10/teste-in-fila1-300x200.jpg" alt="" title="teste in fila" width="300" height="200" class="alignright size-medium wp-image-3403" decisive per la composizione della grigia dei play-off. In tutti i nostri campi abbiamo assistito a partite agonisticamente combattute, ma mai ad una discussione. Mai in un referto arbitrale è stato annotato qualche comportamento sopra le righe. Gli allenatori si sono adoperati per insegnare che in questo sport non si discute, si gioca. Mai come in FIF si è assistito alla conferma che quando lo sport è bene amministrato e i costi sono contenuti, è solo il lavoro che paga. Siamo orgogliosi di dire che tre anni fa partimmo con sei ragazzi, che il primo campionato giovanile ci prefiggemmo l’obbiettivo di segnare ad ogni squadra che avremmo incontrato, cosa che fu realizzata, pur perdendo spesso per tanti ad almeno una meta. L’anno dopo ci prefiggemmo l’obbiettivo di riuscire a vincere almeno una partita, obbiettivo anche questo raggiunto. Poi sfiorammo i play .off.Quest’anno li abbiamo conquistati. Durante questo percorso abbiamo perso elementi importanti, che hanno ritenuto di essere troppo bravi per questo gruppo, perché hanno ritenuto la dirigenza troppo ignorante per le loro conoscenze, perché hanno pensato che il mio modo di concepire il football fosse superato. Ogni ragazzo che se ne andava rappresentava per me un fallimento, perché non ero riuscito a motivarlo sufficientemente per crescere insieme agli altri, ma devo dire che malgrado il forte rammarico, non avevo tempo per deprimermi. Ad ogni defezione corrispondeva un...
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