Unirsi si può se si parte dalle cose facili

Il tempo non aiuta e per fare le cose bene ci vuole tempo. Quando non si ha, per cercare di facilitare le cose e identificare chi si vuole opporre bisogna semplificare. Inutile allora discutere di tutto, cominciamo dal primo passo che ambedue le federazioni hanno più volte manifestato la volontà di fare. L’unione dei due campionati, quello a 11 e quello a 9. Nomina immediata di tre persone una per parte dei consigli federali e una superpartes riconosciuta di buona volontà, penso a Cattini per esempio e Angona, che stilino i campionati in Division e Conference Nord Sud sia a 9 che a 11 che finiscano con il Silver e SuperBowl. Ogni federazione fornirà gli arbitri per le partite casalinghe delle squadre appartenenti alla propria federazione, nel numero minimo di quattro al prezzo che ogni federazione vorrà stabilire per le proprie affiliate. Le finali di Conference saranno organizzate una per parte con la sede stabilità prima dell’inizio del Campionato e la finale decisa insieme e verrà nominato un organizzatore deciso insieme, magari fuori dalla logica delle federazioni. Il giudice sarà unico, diciamo per l aprima parte del campionato di Fidaf per la seconda di FIF o viceversa, i tesseramenti saranno resi pubblici prima dell’inizio del Campionato e sarà possibile aggiungere diciamo sette persone , è un numero a caso, purchè non appartenenti a neanche depositati da nessuna delle squadre partecipanti e che non abbiano disputato nessuna partita nell’anno 2010 con squadre di livello superiore. I calendari una volta stilati non potranno essere modificati salvo l’inversione di campo se con l’accordo di ambedue le società.
A fine stagione si valuteranno i risultati e si deciderà se approfondire il discorso su cosa più serie, unione totale, se continuare l’esperimento con la giovanile, se stabilire l’incompatibilità di convivenza e ognuno per la sua strada. I costi di tesseramento e di iscrizione ognuno il suo, con un patto d’onore tra tutti i tesserati chi trasgredisce, chi non va in trasferta, chi ritira la squadra dopo l’iscrizione non verrà più accettato da nessuna delle due Federazioni. Chi pensa che comunque non abbia mezzi o giocatori per affrontare l’impegno avrà la possibilità e sarà aiutato nel disputare partite amichevoli di preparazione o potrà, prima dell’inizio del campionato e solo per quello, fondersi con squadre limitrofa anche se di diversa federazione, in questo caso sceglierà a sotto il patrocinio di quale iscriversi.
Mi spingo oltre, nel caso vinca una squadra FIDAF giocherà la coppa europea che Fidaf stabilirà, se vince una squadra FIF rinuncia a giocare in Europa a favore della prima squadra Fidaf. Nessuno straniero extra comunitario, USA, Canada, Mexico, Protettorati Usa, e altre furbate, ammesso a meno che non abbia già partecipato con la propria squadra di appartenenza a campionati precedenti.
Il 28 dicembre ratifica dell’accordo e nomina dei commissari, entro il 20 di gennaio iscrizione delle squadre, entro il 3 febbraio uscita dei calendari e candidature delle sedi delle finali di Conference e del SuperBowl.
Chiaro, semplice, facile per persone di buona volontà. Chi vuole unire il football sa come fare chi cerca di capire cosa fece Cantù chi c’era e chi non c’era alla cena di Sarzana piuttosto che a quella di Ancona (sono nomi acaso prima che qualcuno me li contesti) è libero di continuare a farlo ma per favore la smetta di dire che lo fa per il bene del Football.