Il Bignami del F.A. :Il Punto di massimo avanzamento

Viene definito “Punto di massimo avanzamento” il punto più avanzato della palla dove si trovava quando è morta (es. quando il ginocchio del runner ha toccato terra). La palla sarà posizionata NON dove il ginocchio ha toccato terra o il piede ha toccato la linea laterale, ma piuttosto il punto dove si trova la palla all’istante in cui diventa morta. Ogni successiva estensione o avanzamento dopo questo istante è ignorato.
Il concetto di massimo avanzamento appare semplice: il punto più avanzato della palla quando il gioco è dichiarato fermo e non può più proseguire il suo avanzamento.
La regola del massimo avanzamento è applicata a quasi ogni azione di gioco. La ragione per cui si tende a mal giudicare il punto preciso, è perché non usi la palla come punto di riferimento.
Stando al regolamento: il massimo avanzamento è un termine che indica la fine della corsa di un runner o un ricevitore di un passaggio aereo ed è applicato alla posizione della palla quando muore da regolamento. Gli arbitri devono prendere la posizione della palla quando il runner o il ricevitore di un lancio non ha più la possibilità di muoversi in avanti.
La regola è in parte oggettiva – quindi non aperta a interpretazione. L’arbitro osserva e marca il punto nel luogo determinato dall’esatto istante in cui la palla muore da regolamento. Lo vede e va sul punto. Marca la posizione della punta anteriore della palla tenendo l’asse longitudinale della palla parallelo alla linea laterale.
Ma l’applicazione di questa regola richiede anche un approccio soggettivo. Questo è quando gli arbitri sono chiamati ad applicare il loro giudizio e prendere una decisione sul portatore di palla quando non riesce ad avanzare sopra o oltre la goal line avversaria. Il runner si è mosso in avanti, si è spostato lateralmente, o all’indietro? La decisione deve essere immediata! Se l’impeto del runner non lo ha portato oltre la linea, il suo avanzamento è bloccato. Se la corsa del runner è solamente di lato verso la side line, il suo avanzamento è bloccato.
Alberto Maghini
Rookie Official #64

Viene ritenuta la palla morta e massimo avanzamento bloccato quando il portatore di palla è “held so his forward advancing progress is stopped” (NCAA Regola 4-1-3-a) quindi: tenuto in modo tale che il suo avanzamento venga arrestato. Gli arbitri devono determinare se il difensore ha sufficientemente tenuto o afferrato il runner così da bloccarne il suo movimento in avanti. Questa è l’azione che ferma il gioco da regolamento, non il fischio (lo scopo del fischio è di impedire che la palla torni viva).
Un runner che sta correndo lateralmente ed è afferrato, placcato o trattenuto da un avversario non è più in grado di avanzare la palla. Lo stesso, un portatore di palla che viene bloccato e spinto indietro da un avversario non è più in grado di avanzare con la palla e quindi la palla muore da regolamento.
In situazioni in cui il runner viene colpito, respinto indietro ma non trattenuto da una sicura presa avversaria, il runner ha ancora la possibilità di continuare ad avanzare con la palla. La ragione per cui non è ancora stato stabilito il massimo avanzamento, è perché non è stato trattenuto sufficientemente. Se un ricevitore di un lancio ha preso la palla e poi viene spinto all’indietro ed atterrato dal difensore, la palla sarà dichiarata morta ed il gioco si ferma, ma il punto di massimo avanzamento sarà dove lui ha ricevuto il lancio. Proseguendo, quando un runner corre fuori campo, il punto di massimo avanzamento sarà dove era la palla quando il runner ha toccato con il piede la linea laterale.
Sui giochi in cui il runner o il ricevitore estendono la palla (prima di essere stati atterrati) sulla linea laterale, il punto di massimo avanzamento sarà dove la palla avrà intersecato tale la linea. In ogni gioco gli arbitri devono sapere quando la palla diventa morta. Ecco alcuni casi in cui la palla muore in mano al runner:
· il portatore di palla esce dal campo;
· il runner è trattenuto (magari anche in piedi) abbastanza che il suo avanzamento è bloccato;
· quando una qualsiasi parte del suo corpo, che non siano i piedi o le mani, tocca il terreno;
· quando perde il casco.
Ci sono dei casi in cui è molto difficoltoso determinare con precisione dov’è il punto di palla morta, ad esempio nelle corse centrali quando si forma un cumulo di giocatori. In queste circostanze, quando si è perso di vista la palla ma non è stata persa (cade a terra), occorre tenere come riferimento il busto e le spalle del runner.
Concludendo: per determinare il punto di massimo avanzamento si fa sempre riferimento al punto in cui si trova la palla al momento in cui muore da regolamento.