Briganti 41 Rams 0

Obbiettivo mancato, non siamo riusciti a segnare e abbiamo subito un pesante passivo. Oltre questo abbiamo sopportato una trasferta estremamente dispendiosa e faticosa sempre con l’angoscia di dover far tutto di corsa per riuscire ad arrivare a Napoli prima e Milano dopo ad un orario accettabile. Inoltre non abbiamo potuto schierare la nostra miglior formazione, in quanto molti dei nostri giocatori, essendo sotto periodo di verifiche finali a scuola o dovendo andare a lavorare il giorno dopo, o avendo impegni con la famiglia che non gli permettevano di stare lontano un week end, non hanno potuto essere con noi. Eravamo stati critici quando questo calendario uscì, lo siamo ancor di più oggi che abbiamo sperimentato, questa trasferta. Sulla partita niente da dire abbiamo giocato con una squadra molto più forte di noi, ad un orario al quale non eravamo abituati e ad un temperatura diversa dalla nostra abituale, ma a scanso di equivoci avremmo perso anche se avessimo giocato al polo nord e con la formazione completa e non con le molte assenze che avevamo. Credo sia mia dovere specificare che abbiamo ubbidito a quella decisione ma d’ora in poi aderiremo solo a campionati che non ci esporranno a trasferte che prevedano il pernottamento fuori, almeno che non siano finali o semifinali. Queste le cose negative. Quelle positive sono state il debutto di tutti o quasi i giocatori che abbiamo portato con noi, con incoraggianti risposte per quanto riguarda disciplina e fondamentali, inoltre l’aver rotto l’emozione di un debutto e per di più nella massima serie non potrà che essere utile in futuro. Altro fatto positivo l’aver permesso ai nostri ragazzi di capire quanto le televisioni molte volte manipoli la realtà. Il conoscere di persona Napoli ci ha fatto capire che anche a Napoli girare senza casco non è la norma, per esempio, ma un fatto anomalo, per cui qualcuno non lo aveva, ma molti lo indossavano correttamente come è giusto. Che a Napoli non è vero che se solo circoli vieni derubato, ma che ci sono i ladri esattamente come a Milano, Roma, Parigi e altre città, e che il furto è una eccezione non la norma. Che a Napoli la pizza è esattamente come a Milano, se il pizzaiolo è bravo è buona se no è cattiva, quello che cambia è il prezzo, noi al nostro tavolo per esempio per sei pizze, sei birre piccole, due coca cola, una acqua minerale e tre caffè abbiamo speso cinquanta euro in totale, a Milano mangiamo le stesse cose al massimo in tre. Constatato queste differenze abbiamo però visto una città che vale la pena di vedere, il golfo, il mare, il Vesuvio ed i la cordialità dei napoletani, per fare un esempio, sono veramente un patrimonio che andrebbe valorizzato al posto che demonizzato ed è un delitto l’immagine distorta che i media danno di questa città. In ogni metropoli ci sono quartieri degradati più o meno, ma nessuno mette in mostra solo quelli, non si capisce perché a Parigi nessuno parla delle periferie fatiscenti, se non quando esplodono le rivolte e non ne possono fare a meno, a Washington pochi sanno quanti omicidi vengono commessi quotidianamente, a Napoli ci si accanisce nel parlare solo di quei quartieri che nelle altre metropoli si tengono nascosti. Vedi Napoli e poi muori si diceva una volta, io preferisco dire vedi Napoli poi ritornaci, magari non per giocare ma per passare una piacevole vacanza.