QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA – Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #17 Mi scusi, il mio nome è scritto male

Dzień dobry, Rams, jak się masz?!?! Ah no, volevo dire “come state?”. Chiedo scusa per la confusione, ma sono appena tornato da Varsavia e sono ancora un po’ fuori fase.

Il perché alcuni di voi già lo sanno, ad altri probabilmente non importa, fatto sta che se avete iniziato a leggere tanto vale arrivare fino in fondo, no?

Ebbene, la scorsa settimana, dopo quasi vent’anni di corsi di recitazione, saggi, spettacoli, cortometraggi, video-provini e casting dal vivo, insomma, tutto quello che Big Ram definiva “pomeriggio alle corse”, sono stato invitato alla serata di presentazione del mio primo film.

Un sogno.

Finalmente, mentre me ne stavo comodamente seduto sulla mia poltroncina di velluto blu, ho visto proiettato sul grande schermo il risultato del lavoro e della passione di tutta la mia vita.

Per me si tratta del Cinema, ma quanti di noi non si sono sentiti così la prima volta che hanno indossato casco e paraspalle, dopo averli visti per tanto tempo solo in televisione? Il Football sembra un sogno lontano per chi non ha mai messo piede al Saini o al Vigorelli, un sogno americano, e per raggiungere quel sogno servono sacrifici e determinazione.

Determinazione che aveva in abbondanza anche Vince Papale, il protagonista del film di oggi, Invincible, e dell’incredibile storia vera che l’ha ispirato, che senza mai mollare e partendo da un bar di Philadelphia, è arrivato a vestire sul campo i colori più belli del mondo: il bianco e il verde.

Imbattibile (2006) di Ericson Core

Titolo originale: Invincible

Interpreti: Mark Wahlberg, Greg Kinnear, Elizabeth Banks

Dove trovarlo: Disney+ (abbonamento), Infinity (2.99), Chili (2.99), Amazon (2.99) Google Play (2.99)

La moglie del barista e supplente di trent’anni Vince Papale (Mark Wahlberg), ha le idee molto chiare quando se ne va di casa chiedendo il divorzio con un bigliettino: Vince è un fallito e non otterrà ma nulla dalla vita.

Il destino però sembra non essere d’accordo, perché quando il nuovo coach dei Philadelphia Eagles decide d’indire dei tryout aperti a tutti i fan, Vince, da sempre appassionato di football e spinto dagli amici e dal desiderio di smentire le parole scritte dalla moglie, partecipa, e con sua grande sorpresa passa la prima selezione.

Durante gli allenamenti successivi si distingue non solo per la sua velocità, ma soprattutto per la grinta e, taglio dopo taglio, dopo essere diventato un piccolo caso mediatico e un simbolo di tenacia per gli amici del bar e i fan degli Eagles, viene ammesso nella squadra di Coach Vermeil (Greg Kinnear) con il numero di maglia 83.

Questo è solo l’inizio per l’attempato rookie, che una volta ottenuto il rispetto dei compagni di squadra arriverà a guidare gli Eagles in un match decisivo contro i temuti rivali Giants, la squadra del cuore della sua nuova fiamma, la collega barista Janet, e a coronare il sogno di giocare nell’NFL.

La storia di Papale ci insegna che non è mai troppo tardi per iniziare a farsi il mazzo e che ogni tanto se le stelle si allineano, ma soprattutto se facciamo di tutto per non mollare mai, anche noi possiamo concederci di sognare in grande.

Ci vediamo il prossimo mese sotto l’albero di Natale, Rams!

Riccio #66