QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA – Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #18 Questo non è un gioco

Oh oh oh, buon Natale, Rams! Mi auguro che siate riusciti a smarcarvi dal covid e siate tutti al sicuro e circondati dai vostri cari, magari sul divano a godervi qualche giorno di vacanza e a digerire i pasti degli ultimi tre giorni.

E proprio mentre insorgono i primi segni dell’abbiocco natalizio, tra un pandoro e un panettone, l’ultimo articolo di questo lento e turbolento 2021 si propone di scuoterci con un film d’azione per tutta la famiglia, un noir d’intrattenimento con Bruce Willis, sparatorie e cazzottate, condito di football, suspense e umorismo anni ’90: si tratta di L’ultimo boyscout di Tony Scott.

Il nostro amato sport non è esattamente il protagonista, ma rappresenta la cornice e il motore principale di tutta la vicenda, senza contare che non potevo fare a meno di condividere con voi una scena di omicidio sulle 100 yard!

Vi invito caldamente a non portare con voi una pistola la prossima volta che affronteremo i Lancieri, ma a godervi questo classico del genere e a fare un bel carico di risate e leggerezza per l’anno nuovo.

L’ultimo boyscout – Missione sopravvivere (1991) di Tony Scott

Titolo originale: The Last Boyscout

Interpreti: Bruce Willis, Damon Wayans, Halle Berry

Dove trovarlo: TimVision (2.99) Amazon Prime Video (3.99), Chili (3.99)

Joe Hallenbeck (Bruce Willis) è un investigatore privato con un brillante passato nei servizi segreti, una moderata passione per il bere e una moglie che lo tradisce con il suo migliore amico e socio in affari Mike. 

Quest’ultimo rimane coinvolto in un attentato alla sua vita ad opera di ignoti, ma non prima di aver assegnato a Joe un ultimo incarico: proteggere la giovane spogliarellista Cory (Halle Berry), moglie dell’ex quarterback dei Los Angeles Stallions Jimmy Dix (Damon Wayans), caduto in disgrazia per uno scandalo di scommesse.

Ma è solo quando anche Cory viene assassinata che il nostro antieroe comincerà a unire i puntini di questa intricata vicenda, e ad indagare, insieme a Jimmy, sulla serie di misteriosi omicidi che si trova per le mani e che sembra condurre al mondo corrotto e senza scrupoli del football professionistico e dei suoi retroscena.

Questo film riesce a combinare perfettamente scene d’azione, momenti di tensione e siparietti comici, sfruttando l’accoppiata Willis-Wayans secondo il modello del più tipico buddy movie, ma mi tocca avvertirvi che le scene di football sono tutto fuorché realistiche, anche se rendono bene l’atmosfera generale.

Purtroppo devo lasciarvi, perché mi tocca andare ad apparecchiare per l’ennesima abbuffata, ma vorrei chiudere questo secondo anno di articoli ringraziandovi e augurandovi delle serene Feste biancoverdi.

Ci leggiamo qui tra un mese esatto!

Riccio #66